itinerario tra Esino Lario e Lierna
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Panorama sui monti e sui laghi è un itinerario che si svolge attraverso i boschi e gli alpeggi di Esino Lario e Lierna, nel Lecchese.

Panorama sui monti e sui laghi a Esino Lario
Esino Lario
Tipo itinerario
Stato
Regione
Territorio
Città
Lunghezza

Introduzione modifica

Questo itinerario porta chi lo compie alla scoperta dei monti a sud di Esino Lario, fino ad arrivare entro i confini del comune di Lierna. Il percorso prevede alcune tappe dalle quali è possibile ammirare il panorama del lago di Como e della Grigna.

Come arrivare modifica

  Per approfondire, vedi: Come arrivare a Esino Lario.

Possiamo iniziare l'itinerario da qualsiasi punto di Esino Lario. Qui descriviamo il percorso a partire da piazza Pietro Pensa, dove si trova il municipio di Esino Lario.

Preparativi modifica

Trattandosi di un'escursione che prevede in gran parte il passaggio attraverso boschi e sentieri di montagna che arrivano a raggiungere quote superiori ai 1500 m s.l.m. è consigliabile attrezzarsi con scarpe da trekking, eventualmente dei bastoni da trekking e, vista la durata del percorso, acqua e un pranzo al sacco, da consumare in uno dei diversi punti panoramici toccati dal tracciato. L'itinerario è lungo 13,5 km.

Tappe modifica

  Panorama sui monti e sui laghi a Esino Lario(Modifica GPX)
  • 45.9949.33251 Piazza Pietro Pensa - punto di partenza
  • 45.990429.336752 Bigallo - gesuolo di San Grato
  • 45.96689.33343 Alpe di Lierna
  • 45.96189.33264 Bocchetta di Lierna
  • 45.95919.34295 Bocchetta di Calivazzo
  • 45.95839.33736 Monte Palagia
  • 45.97169.33047 Alpe di Esino
  • 45.97669.3258 Forcella dell'Alpe
  • 45.9779.31469 Chiesetta di San Pietro
  • 45.98459.318510 Ortanella
  • 45.992129.3317511 Esino Inferiore - lavatoio di San Giovanni

Partendo dalla piazza Pietro Pensa, dove ha sede il municipio di Esino Lario, ci dirigiamo verso sud, imboccando via Giuseppe Verdi, che diventa poi via Ortanella e, successivamente, via Bigallo. Continuiamo sulla strada fino ad arrivare alla località di Bigallo, dove incontriamo, sulla destra, accanto all'eliporto, il gesuolo di San Grato sulla destra. Proseguendo per qualche decina di metri, prima di entrare nella zona industriale troviamo sulla destra la mulattiera dell'Alpe che ci condurrà alle cascine di Piazzo e poi, attraverso grandi boschi di faggio, alla Costa da Buus. Al trivio prendiamo la prima strada sterrata a destra e proseguiamo, quasi in piano, passando la Valle del Cagnolo, fino al bivio dove si stacca a sinistra il sentiero per l'Alpe di Lierna: ci si arriva in breve tempo incontrando la fontana e il serbatoio dell'acqua che alimenta l'alpeggio dove, nella stagione estiva, si possono acquistare burro e formaggio. Proseguiamo verso sinistra in salita nel valletto che porta alla Bocchetta di Lierna (1356 m) che offre un bel colpo d'occhio sul lago e da dove è facile scorgere i camosci al pascolo sulle coste rocciose.

A sinistra troviamo lo sterrato, realizzato per interventi antincendio, che porta alla Bocchetta di Calivazzo (1420 m), che segna il confine tra Lierna e Mandello del Lario, e dove è imponente la vista della Grigna di Releccio e della Grignetta. Da qui possiamo tornare indietro ripercorrendo i sentieri dell'andata, oppure possiamo salire al Monte Palagia (1549 m).

Per raggiungere il monte, punto panoramico di eccezionale fascino, prendiamo il sentiero che corre lungo la cresta a destra della bocchetta guardando il lago; da qui scendiamo, sempre lungo la cresta, fino ad arrivare nuovamente alla Bocchetta di Lierna e poi di nuovo all'alpeggio di Lierna dove la strada porta all'Alpe di Esino con baite ben ristrutturate dal CAI Val d'Esino, quella più a valle ricovero prezioso in caso di maltempo.

Proseguiamo quindi verso ovest fino alla Forcella dell'Alpe (1122 m) che si scavalla per prendere poi, sulla destra, un sentiero ricco di origano selvatico e timo che, tenendo ancora la destra all'incrocio successivo, porta alla chiesetta di San Pietro, antico punto strategico della strada romana del Brentalone, davanti alla quale si apre un prato dal quale si può godere della vista sui rami orientale e settentrionale del lago di Como, con al centro la penisola di Bellagio.

Seguiamo ora la strada sterrata fino ad incontrare la carrozzabile di Ortanella in cui svoltiamo per pochi metri e, di fronte al gesuolo del Pozzal Vecc, scendiamo a destra lungo la vecchia mulattiera che, passando dalle cascine di Selva, dalle fontane di Ontragno e da Roncaiolo, porta a Lava, antico luogo di mulini, da dove, dopo il ponte sul torrente Esino, risale ripida fino al nucleo di Esino Inferiore, dove ad accoglierci troviamo il lavatoio di San Giovanni.

Per tornare alla piazza del municipio proseguiamo diritto sulla via per Lierna fino alla piazza dove sorge la chiesa di San Giovanni Battista. Da qui costeggiamo la chiesa a sinistra e giriamo a sinistra per percorrere via Dante fino ad arrivare al monumento ai Caduti, appena sotto al municipio.

Sicurezza modifica

Nei dintorni modifica


 Usabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire lo svolgimento dell'itinerario.