Lago Bajkal озеро Байкал | |
Localizzazione | |
Tipo area | Lago |
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Stato | Russia |
Stato federato | Oblast' di Irkutsk, Repubblica di Buriazia |
Regione | Siberia orientale |
Superficie | 31.722 km² |
Lago Bajkal (in russo: озеро Байкал, ozero Bajkal, in mongolo Dalai-Nor, "Mare sacro") è un lago della Russia, situato Siberia orientale, famoso come la perla della Siberia è uno dei laghi più profondi e puri al mondo.
Da sapere
modificaIl lago Bajkal, una delle attrazioni naturalistiche più belle della Russia e meta turistica tra le più amate della nazione è un lago della Siberia meridionale, diviso fra i territori dell'oblast' di Irkutsk e della repubblica di Buriazia. È stato posto sotto la tutela dell'UNESCO come patrimonio dell'umanità nel 1996. Fa parte della lista delle Sette meraviglie della Russia.
Cenni geografici
modificaIl lago Bajkal si estende su una superficie di 31.722 km², che ne fa uno dei maggiori laghi al mondo per superficie; si allunga per 636 km da nord a sud (è il secondo del mondo per lunghezza dopo il lago Tanganica). La profondità media del lago è di 744 m, con una massima di 1 642 m nella parte centrale. Questi valori ne fanno contemporaneamente il lago d'acqua dolce più profondo del mondo e quello con il volume maggiore (23 615 km³). Contiene un volume d'acqua pressoché equivalente a quello dei cinque grandi laghi americani messi assieme. Si stima che contenga circa il 20% delle riserve d'acqua dolce del pianeta (esclusi i ghiacciai e le calotte polari).
Il lago Bajkal si estende in una zona geologicamente molto tormentata; occupa una zona di sprofondamento (fossa tettonica) molto profonda, ed è circondato da piccole catene montuose che si allungano tutto intorno alle sue coste: monti del Bajkal, monti del Barguzin, monti Primorskij, monti Chamar-Daban, monti Ulan-Burgasy e, all'estremità settentrionale, l'Altopiano Stanovoj.
Flora e fauna
modificaNel 1962 erano state censite nel lago e nelle sue vicinanze 1 220 diverse specie animali e vegetali, nel 1978 il numero era cresciuto a 1 400 e da allora ogni anno nuove forme di vita continuano ad essere scoperte. Ad oggi le nuove specie scoperte in loco sono oltre 2 500, di cui il 60% di tipo animale ed il 15% di tipo vegetale. Nel lago vi sono 250 specie di crostacei e ben 52 di pesci, di cui 27 endemiche del Bajkal.
Una delle specie più caratteristiche è la nerpa, la foca del Bajkal (Pusa sibirica), specie endemica di taglia piccola, dal manto grigio scuro, si nutre di pesci, ed è all'apice della catena alimentare del lago Bajkal. Alla fine del secolo scorso la caccia ne aveva drasticamente ridotto il numero, oggi risalito, grazie ad una politica di tutela, ad oltre 75 000 individui.
All'altra estremità della catena alimentare c'è un piccolo crostaceo filtratore del genere Epischura, che costituisce il 97% del plancton e raggiunge una biomassa pari a circa 4 milioni di tonnellate. Questo gamberetto non sopporta una temperatura più elevata di 12 °C, e quindi necessita di una elevata concentrazione di ossigeno, né sopporta una concentrazione salina anche solo leggermente superiore a quella (molto bassa) del lago Bajkal, ossia 100 mg di sali per litro d'acqua.
Alcuni ricercatori ritengono che soprattutto le specie endemiche più piccole si siano evolute dall'antica fauna di un immenso lago salmastro che sembra ricoprisse quasi l'intera Asia centrale agli inizi del Terziario (65 milioni di anni fa). Più tardi, 30 milioni di anni fa, il lago si era frammentato in tanti piccoli laghi salmastri circondati da foreste di tipo tropicale. Una serie di importanti fenomeni geologici dovuti alla collisione tra il continente euroasiatico con il sub-continente indiano, formarono una profonda frattura nella crosta terrestre la quale venne progressivamente riempita dalle acque convogliate dalla vasta pianura circostante, il volume d'acqua raccolto equivale alla massa d'acqua trasportabile da tutti i fiumi del pianeta nell'arco di un intero anno.
Alcuni pesci, come la golomjanka (Comephorus baikalensis), e la suddetta foca del Bajkal sembrano essere arrivati in queste acque in epoche più recenti, forse dall'Artico attraverso gli immensi fiumi siberiani.
Nei pressi del lago esiste una riserva naturale nella quale vivono gli zibellini, specie a rischio di estinzione che oggi viene protetta, ed il cui allevamento è monopolio dello Stato russo.
Quando andare
modificaIl Bajkal si trova in una regione dal clima molto duro, con fortissime escursioni termiche fra le stagioni estreme; il lago, con la sua enorme massa d'acqua, esercita una forte azione di mitigazione delle temperature, con il risultato di avere inverni meno freddi ed estati più fresche e umide delle zone circostanti. D'inverno il lago è interessato da un esteso congelamento delle acque superficiali; Il lago è frequentemente battuto da un forte vento che viene chiamato "sarma" dalle popolazioni locali, che può toccare i 150 km/h. Sicuramente il periodo migliore per visitare questa regione è l'estate, quando le temperature più miti consentono di godersi al pieno la bellezza della natura. Anche l'autunno tuttavia, con i suoi colori, riserva il suo fascino per coloro che vogliono sfidare temperature assai più rigide di quelle a cui siamo abituati in area mediterranea.
Cenni storici
modificaSulle sponde del lago si sono insediate comunità di credo differente; le religioni principali sono tre: lo sciamanesimo tibetano, il buddhismo ed il cristianesimo ortodosso che fu portata dai russi dopo che Kurbat Ivanov scoprì le acque del lago Bajkal nel 1643.
Il territorio della Buriazia, che è bagnata dal Bajkal per il 60% della linea costiera e la sua gente, i Buriati, furono annessi allo Stato russo dai trattati del 1689 e del 1728, quando le terre intorno al Bajkal furono separate dalla Mongolia. Dalla metà del XVII secolo all'inizio del XX il numero di Buriati aumentò da 27 700 a 300 000.
Dopo l'annessione della Buriazia alla Russia la cultura buriata subì le influenze del buddhismo tibetano e della Chiesa Cristiana Ortodossa. I Buriati furono per lo più sottoposti ad un processo di integrazione ad usi e costumi tipicamente russi che li portò ad abbandonare progressivamente il nomadismo unitamente all'agricoltura itinerante, mentre i Buriati dell'est (Transbajkal) subirono l'influenza mongola (ancora oggi diversi gruppi vivono in yurta e sono in gran parte buddhisti). Nel Settecento fu costruito il primo monastero buddhista buriato.
Capo Burchan (мыс Бурхан) detto la "roccia dello sciamano", si trova sulla costa nord-ovest dell'isola di Ol'chon, e si protende nelle acque dello stretto Maloe more. La roccia è il punto più famoso dell'isola, un luogo sacro, e non solo per lo sciamanesimo, ma anche per il lamaismo dei buriati. Monaci buddisti credevano che nella grotta vivesse una divinità mongola e venivano qui in pellegrinaggio. La roccia è alta 42 m e ha una tortuosa caverna vicino alla riva dove poteva avere accesso solo lo sciamano, mentre era vietata alle donne che dovevano tenersi a grande distanza. Era venerata dalla popolazione locale e luogo di sacrifici. Ai piedi della roccia è rimasto un misterioso disegno e una scritta in sanscrito.
Territori e mete turistiche
modificaCentri urbani
modifica- 1 Babuškin (Бабушкин) — sulla riva meridionale del Lago Bajkal, lungo il percorso della Ferrovia transiberiana.
- 2 Bajkal'sk (Байкальск)
- 3 Irkutsk (Иркутск) — Irkutsk è il vero capoluogo della regione. La città si trova sul fiume Angara, nel punto in cui nasce dal Bajkal e si incontra con l'Irkut (un affluente minore). Oltre ad essere la principale città siberiana è anche una moderna città attrezzata per i turisti internazionali.
- 4 Listvjanka (Листвянка)
- Maksimicha (Максимиха)
- 5 Nižneangarsk (Нижнеангарск)
- 6 Severobajkal'sk — Grande città situata sulla riva settentrionale del lago Bajkal e sulla ferrovia Bajkal-Amur.
- 7 Sljudjanka (Слюдянка)
- 8 Ulan-Udė (Улан-Удэ) — Capoluogo della Buriazia.
Altre destinazioni
modifica- 1 Ol'chon (Ольхо́н,) — La più grande isola del lago Bajkal.
- 2 Parco nazionale Zabajkal'skij (Забайкальский национальный парк) — Zabajkal'skij, sito ufficiale [link non funzionante].
- 3 Parco nazionale della Tunka (Тункинский национальный парк) — Tunkinsky.
- 4 Riserva di Barguzin (Баргузинский заповедник)
- 5 Riserva naturale Baikalsky (Байка́льский запове́дник)
Come arrivare
modificaIn aereo
modificaL'aeroporto più vicino è quello della prima grande città nei dintorni, Irkutsk, che a sua volta è ben collegato a Mosca. Da Monaco di Baviera partono regolarmente voli della Yakutia airlines che permettono di raggiungere direttamente la regione del lago.
Altri aeroporti importanti sono quelli di Seoul, Ulan-Bator e Pechino, tutte città da cui partono autobus o piccoli voli charter verso il lago Bajkal.
In treno
modificaLa linea Baikal-Amur Mainline e la Ferrovia Transiberiana permettono entrambe di raggiungere comodamente il lago. Anche in questo caso il punto di partenza è la più vicina città: Irkutsk. Il viaggio da Irkutsk verso il lago Bajkal è di per sè un'attrazione dal momento che il treno segue un percorso curvilineo lungo le coste del lago offrendo un panorama davvero spettacolare.
In autobus
modificaAutobus partono ogni giorno da Irkutsk e permettono in circa un'ora e mezza di raggiungere il lago. Il viaggio in autobus, seppure non spettacolare come quello in treno, è sicuramente il più breve e comodo.
Come spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- 1 Isole Uškan (Ушканьи острова).
- 2 Penisola Svjatoj Nos (Полуостров Святой Нос). La penisola, dal nome che significa santo naso è completamente immersa nel Parco nazionale Zabajkal'skij (Забайкальский национальный парк), uno dei più importanti dell'intera Russia.
- 3 Terme di Gorjačinsk (Курорт Горячинск).
- 4 Terme fangose di Chakusy (Термальный источник Хакусы).
- 5 Terme di Zagza (Термальный источник Загза).
- 6 Museo etnografico a Tal'cy (Этнографический музей в поселке Тальцы).
- 7 Iscrizioni su roccia a Sagan-Zaba (Петроглифы на мысе Саган-Заба).
- 8 Capo Rytyj (Мыс Рытый).
- 9 Lago Frolicha (озеро Фролиха).
- 10 Picco Čerskogo (Пик Черского).
- 11 Sorgenti d'acqua nella depressione di Tunka (Минеральные источники Тункинской долины (Аршан)).
- 12 Sabbie Čarskie (Чарские пески). Le sabbie di Čara sono un piccolo deserto che si estendo nella Buriazia; Situate non lontane dal rigogliosissimo scenario naturale del lago Bajkal formano un'opposizione davvero unica.
Cosa fare
modifica- 1 Ferrovia Circumbajkal (Кругобайкальская железная дорога). Prendere uno dei tanti treni regionali che percorreono le coste del lago è un'esperienza che nessun turista che visita il lago dovrebbe perdersi. La linea con i suoi ponti e i suoi tratti panoramici rappresenta uno dei migliori modi per abbracciare con lo sguardo l'immensità di questo spettacolo naturale.
Acquisti
modificaDove mangiare
modificaDove alloggiare
modificaSicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaNei dintorni
modificaQueste due regioni, tra cui è diviso il lago, si trovano nella Siberia orientale, una terra ricca di storia e cultura oltre che di mille perle naturali. Avendo a disposizione un po' di tempo alcuni centri nei due stati federati meritano sicuramente una visita.
Altri progetti
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