Diamante | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Calabria | |
Territorio | Riviera dei Cedri | |
Altitudine | 22 m s.l.m. | |
Superficie | 12,21 km² | |
Abitanti | 5.007 (2024) | |
CAP | 87023 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Diamante è una città della Calabria.
Da sapere
modificaCenni geografici
modificaDiamante' (Diamàndë in calabrese, Diamandè in greco bizantino) è un comune italiano della provincia di Cosenza, in Calabria. Si trova sulla costa nordoccidentale (Tirrena) della regione.
Si trova al centro della Riviera dei Cedri, e ha circa otto km. di spiaggia dalle varie combinazioni di sabbie e colori, che come il mare cristallino e i fondali in continua evoluzione ne fanno una delle mete turistiche imperdibili della Calabria.
Nella parte settentrionale del comune di Diamante si trova la frazione di Cirella, attualmente un attrezzato centro balneare, ricco di storia.
Diamante possiede una delle due uniche isole della Calabria, l'isola di Cirella, un piccolo isolotto dalla forma suggestiva e dalla flora selvaggia, dove i fondali sono magnifici e domina la Posidonia argentata.
Cenni storici
modificaAlcuni insediamenti erano presenti nella zona fin dai tempi della Magna Grecia e dei Romani. Il villaggio di Cirella, un tempo era una fiorente località greca chiamata Cerillae. In epoca romana vi furono costruiti templi e ville romane, di cui sono ancora visibili tracce.
La prima testimonianza della nascita di un vero e proprio nucleo di cittadina si ha però solo a partire dal XVI secolo, quando il principe Sanseverino ordinò la costruzione di una torre difensiva per resistere alle incursioni dei Saraceni.
Al termine degli attacchi turchi, la popolazione delle campagne si spostò verso il mare, incrementando i traffici commerciali. Successivamente, mercanti napoletani e famiglie nobili, anche di origine spagnola, vi si trasferirono, per la posizione e l'amenità del luogo, animando il popoloso centro. Ben presto Diamante divenne un discreto centro di pesca e agricoltura, grazie alla numerosa flotta e alla produzione di cedri. Le particolari caratteristiche di questo agrume nella sua varietà denominata “diamante liscio”, (di grandi dimensioni e profumato, destinato per lo più alla canditura), lo hanno reso unico e conosciuto sul mercato mondiale, anche per il profondo legame con tutte le comunità ebraiche del mondo, con rabbini che per tradizione arrivavano ogni estate a Santa Maria del Cedro e sulla "Riviera dei Cedri", per scegliere il cedro perfetto, ovvero il "frutto dell'albero più bello" ("etrog "), da utilizzare durante la festa dei Tabernacoli. Grazie alla sua massiccia esportazione in Israele e negli [[Stati Uniti], dove viene ancora utilizzato dai rabbini durante il "Sukkot", il cedro è diventato un'importante risorsa economica per l'intero territorio.
Come orientarsi
modificaCome arrivare
modificaIn aereo
modifica- aeroporto di Lamezia Terme
In auto
modificaProvenendo da nord, prendere l'autostrada del Mediterraneo (A3 Salerno-Reggio Calabria) fino all'uscita nord di Lagonegro; da qui si prende la SS 585, che conduce alla costa tirrenica e che si congiunge a sud con la SS 18 tirrenica, fino a Diamante.
Provenendo da sud o dall'aeroporto di Lamezia Terme, percorrere l'A3 fino all'uscita Falerna, quindi percorrere la SS 18 tirrenica in direzione nord per circa 90 km fino a Diamante.
L'alternativa è la statale 504 da Mormanno-Scalea, che porta sulla statale 18. Si allunga e soprattutto la strada non è proprio agevole, ma si possono godere alcuni dei panorami più belli della valle di Laa.
Come spostarsi
modificaCosa vedere
modificaOltre al mare e ai cedri, Diamante è conosciuta anche come la città dei murales, per i tanti dipinti che si possono ammirare passeggiando tra i vicoli del centro storico e in gran parte della città.
Sono più di 150 le opere d'arte dipinte sui muri del centro storico e del borgo di Cirella, realizzate a partire dal 1981 da pittori e artisti di fama internazionale. Matilde Serao e Gabriele D'Annunzio sono tra i tanti scrittori che rivolsero la loro attenzione a quella che chiamarono "la perla del Tirreno".
Poeti, scrittori, giornalisti, storici e rivoluzionari hanno lasciato la loro firma o un verso sui muri della città.
- Murales (nei vicoli del centro storico e in gran parte della città.). Sono più di 150 le opere d'arte dipinte sui muri del centro storico e del borgo di Cirella, realizzate a partire dal 1981 da pittori e artisti di fama internazionale. Poeti, scrittori, giornalisti, storici e rivoluzionari hanno lasciato la loro firma o un verso sui muri della città.
Eventi e feste
modifica- Festival del Peperoncino (La manifestazione si svolge solitamente nei primi giorni di settembre e dura circa una settimana;). non è solo un evento gastronomico, ma anche culturale, con mostre "Mangiare Mediterraneo", "Officine Piccanti", cabaret, "Rassegna Cinema Piccante", presentazione di libri sull'argomento, premiazione della migliore tesi sul peperoncino ed anche convegni medici. Diamante è sede dell'Accademia Italiana del Peperoncino, che conta migliaia di iscritti in tutto il mondo.
Cosa fare
modifica- Eventi culturali e teatrali. Moltissimi sono gli eventi culturali e teatrali che si svolgono a Diamante, sia in estate che in inverno, ma sicuramente il più famoso e importante è il Festival del Peperoncino.
Acquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaSpecialità locali a base di pesce sono le "pitticelle de rosamarina", cioè frittelle con novellame di pesce (conservato sott’olio e reso piccante dal saporito peperoncino calabrese); la rosamarina è anche definito il "caviale dei poveri");
le acciughe vengono conservate sotto sale e con il peperoncino in contenitori di terracotta detti "cugnitti".
Il cedro è però il prodotto tradizionale della Riviera dei cedri.
Il liquore di cedro è prodotto localmente in modo artigianale e ottenuto mediante infusione della corteccia. Viene prodotto anche il legno di cedro candito, ottenuto attraverso un complesso procedimento in acqua salata, visibile al Museo del Cedro di Santa Maria del Cedro. Si possono gustare i "panicilli", uvetta aromatica avvolta in foglie di cedro, legate con canne e cotte al forno, che anche Gabriele D'annunzio definì una vera gioia.
E naturalmente l'altro prodotto tipicamente legato alla gastronomia calabrese è il "peperoncino", al quale dal 1992 a Diamante è dedicata una manifestazione annuale denominata "Sagra del Peperoncino".
Dove alloggiare
modificaSicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaNei dintorni
modificaAltri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Diamante
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Diamante