comune italiano, capoluogo dell'omonima provincia in Campania

Caserta
Panorama dell'immenso giardino centrale della reggia di Caserta
Stemma e Bandiera
Caserta - Stemma
Caserta - Stemma
Caserta - Bandiera
Caserta - Bandiera
Stato
Regione
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Abitanti
Nome abitanti
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Fuso orario
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Posizione
Mappa dell'Italia
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Caserta
Sito istituzionale

Caserta è una città della Campania.

  • Complesso medievale di San Vitaliano (in frazione Casola, ai piedi del borgo di Casertavecchia). L'eremo è riportato nella Bolla del 1113 con cui l'Arcivescovo di Capua Senne conferma Rainulfo vescovo di Caserta elencandone tutte le chiese di competenza. L'Eremo è stato da poco restaurato e ricondotto alle sue linee architettoniche, sono state risanate le mura e recuperata tutta la copertura a capriata tipica dell'alto Medioevo. Lungo la stretta strada che porta all'Eremo, numerose cappelle dedicate a San Vitaliano. La Chiesa è preceduta da un portico a tre archi, quello centrale dà l'accesso alla chiesa, quelli laterali alle celle dei monaci. È a pianta rettangolare con presbiterio e cantoria molto spaziosi. La Cappella a sinistra conserva un antichissimo affresco di Madonna col Bambino scarsamente leggibile. Ad esaltare lo stile semplice e austero tipico delle strutture religiose medioevali c'è il campanile.

Da sapere

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La città di Caserta è rinomata soprattutto per la sua grandiosa Reggia, fatta costuire dal Re Carlo di Borbone, sovrano dei Regni di Napoli e di Sicilia, a partire dal 1752, su progetto dell'architetto Luigi Vanvitelli, per rivaleggiare con quella di Versailles. Il Palazzo Reale, insieme al Belvedere Reale di San Leucio e all'Acquedotto Carolino, è inserito dal 1997 nel patrimonio dell'umanità dell' UNESCOUNESCO.

Cenni geografici

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Il comune di Caserta è situato nella piana alluvionale del fiume Volturno, nella parte nord della Regione Campania, ai piedi dei Colli Tifatini e a qualche decina di chilometri da Napoli. Comprende, oltre al capoluogo, anche ben 23 frazioni, alcune delle quali sorgono sui colli che fanno da cornice alla città, per una superficie totale di 56 km². Tra queste vanno ricordate San Leucio, famosa per il Real Belvedere e i setifici, e Casertavecchia, con il suo borgo medievale, il castello e il Duomo del 1100 in stile arabo-romanico.

Quando andare

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Il periodo migliore per visitare Caserta è la primavera, in particolare i mesi di maggio e giugno, quando il clima non è troppo caldo e le precipitazioni sono scarse. Anche il mese di settembre può essere una valida alternativa soprattutto in concomitanza con il festival "Settembre al Borgo" che si svolge solitamente nella frazione medioevale di Casertavecchia nelle prima decade del mese. Il clima abbastanza mite consente in ogni caso di visitare la città in ogni periodo dell'anno.


Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Caserta Centro

Condizionato dalla presenza della Reggia e del suo maestoso Parco il centro città si sviluppa quasi esclusivamente ad est del complesso vanvitelliano. Il principale asse viario, il Corso Trieste, si estende per circa un chilometro a partire dall'angolo est della facciata principale del Palazzo Reale. A circa un centinaio di metri dal suo inizio la strada si apre su una piazza delimitata da quattro palazzi uguali, piazza Dante (chiamata anche dai casertani con il vecchio nome di Piazza Margherita). Da qui si diparte, sulla sinistra, un altro dei principali assi viari del centro, via Mazzini, dove ha sede il Teatro Comunale. Dopo aver attraversato Piazza Vanvitelli, che ospita il Palazzo del Municipio, quello della Prefettura (già Palazzo Vecchio dei Principi Acquaviva) e della Banca d'Italia, la via prosegue diritto lungo il Corso Giannone che, costeggiando il Parco della Reggia, consente di raggiungere la strada che porta ai borghi settecenteschi di San Leucio e della Vaccheria e da lì anche a quello medioevale di Casertavecchia. Sempre dalla Piazza Vanvitelli, imboccando sulla destra via Pollio, si giunge in Piazza Duomo dove sorge l'ottocentesca cattedrale dedicata a San Michele Arcangelo. Da piazza Duomo si dipartono sia via San Giovanni che conduce nuovamente al Corso Trieste, che via San Carlo, lunga arteria del centro nella cui parte finale si trova Palazzo Paternò, interessante esempio di palazzo nobiliare settecentesco.


Come arrivare

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In aereo

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L'Aeroporto più vicino è quello di Napoli-Capodichino dove atterrano voli diretti dai principali aeroporti italiani ed europei. Lo scalo dista circa 25 chilometri dalla città con la quale è collegato tramite la Tangenziale di Napoli e l'Autostrada A1 fino al casello di Caserta Sud.

In auto

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La città è dotata di due caselli autostradali entrambi posizionati sull'autostrada A1 Milano Napoli ma raggiungibili anche dalla A30 Caserta - Salerno. La Reggia dista appena un paio di chilometri dal casello di Caserta Nord. Un po' più lungo, ma egualmente semplice, il percorso dal casello di Caserta Sud. Per visitare il Palazzo Reale o anche il centro cittadino è possibile sostare nel parcheggio interrato Carlo III (€ 1 ogni ora o frazione) situato sotto la grande piazza antistante la Reggia o nel vicino parcheggio scoperto dell'ex Caserma Pollio in Via Roma (€ 1 ogni ora o frazione). Sempre dal casello di Caserta Nord si può raggiungere in un quarto d'ora circa il borgo settecentesco di San Leucio (oggi frazione della città) e da lì il borgo medioevale di Casertavecchia.

In nave

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Il porto più vicino è quello di Napoli che dista dalla città circa una trentina di chilometri, gran parte dei quali percorribili su rete autostradale.

In treno

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La stazione ferroviaria di Caserta è situata sulla linea che collega Roma con Napoli passando per Cassino. La città è quindi facilmente raggiungibile sia dalla capitale (circa un'ora e un quarto di percorrenza con i treni Alta Velocità) che dalla città partenopea (circa tre quarti d'ora con i treni regionali). Per Caserta transita anche la linea ferroviaria proveniente dalla Puglia attraverso Benevento. Diretto anche il collegamento ferroviario con la città di Salerno (un'ora circa la percorrenza). La stazione è localizzata nella piazza antistante la famosa Reggia vanvitelliana, raggiungibile dallo scalo ferroviario con una breve passeggiata a piedi. Per gli orari dei treni si può far riferimento al sito delle Ferrovie dello Stato.


Come spostarsi

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Il centro urbano è relativamente poco esteso e quindi è facilmente percorribile a piedi. È necessario servirsi di mezzi di trasporto invece per raggiungere le frazioni settecentesche di San Leucio (3 km circa dal centro) e Vaccheria (5 km circa dal centro) e quella medioevale di Casertavecchia (circa 10 km dal centro).

Con mezzi pubblici

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Il trasporto pubblico su gomma è affidato alla società C.L.P. e consta di 11 linee urbane. Per raggiungere le frazioni settecentesche di San Leucio e Vaccheria si possono utilizzare le linee urbane 106 (con partenza da Piazza Vanvitelli i giorni feriali alle 5.35, alle 6.30, alle 7.10, alle 8.05, ogni ora dalle ore 9.00 alle ore 13.00, alle 14.15, alle 15.15, alle 16.10 e ogni ora dalle 17.00 alle 21.00 e i giorni festivi alle 8.05, ogni ora dalle 9.00 alle 13.00, alle 16.10 e ogni ora dalle 17.00 alle 21.00) e 108 (con partenza dalla Reggia i giorni feriali alle 8.30, alle 10.00, alle 11.30, alle 13.00, alle 16.00 alle 17.30 e alle 19.00). Per raggiungere la frazione medioevale di Casertavecchia si possono invece utilizzare le linee urbane 103 (con partenza dalla stazione ferroviaria i giorni feriali alle 6.35 e ogni ora dalle ore 8.20 alle ore 20.20 e i giorni festivi alle 8.20, 10.20, 12.20, 16.20, 18.20 e 20.20) e 108 (con partenza dalla Reggia i giorni feriali alle 8.30, alle 10.00, alle 11.30, alle 13.00, alle 16.00 alle 17.30 e alle 19.00)

In taxi

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Lo stazionamento taxi è in Piazza G. Garibaldi, dinnanzi alla Stazione Ferroviaria della città.

In auto

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L'automobile può essere prenotata tramite il servizio Rentalcars o direttamente presso le principali società di autonoleggio:

  • Hertz, Via dei Vecchi Pini, 5, +39 0823 341 599, fax: +39 0823 341 990. Lun-Ven 08:30-13:00 e 15:30-19:30, Sab 09:00-12:00.
  • Avis autonolegggio, Via Verdi 24, +39 0823 443 756. Lun-Ven 08:30-13:00 e 15:00-19:30, Sab 08:30-12:00.
  • Maggiore Rent, P.zza Garibaldi 2/5 (c/o Stazione FFSS), +39 0823 444 729, fax: +39 0823 444 729. Lun-Ven 08:30-19:00, Sab 08:30-13:00.


Cosa vedere

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In città

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Ovviamente non può mancare una visita al maestoso Palazzo Reale con gli Appartamenti Reali, la Sala del Trono, la Cappella e il Teatro di Corte e al grande Parco con giardino all'italiana e cascate d'acqua. Assolutamente da non perdere, nella parte alta del Parco Reale, il romantico giardino all'inglese con il bagno di Venere.

Caserta: Lo scalone reale della Reggia
  •  Attrazione principale41.0714.3258331 Reggia di Caserta, Piazza Carlo di Borbone (per chi arriva in treno o con i mezzi pubblici è giusto di fronte alla stazione ferroviaria e allo stazionamento degli autobus, per chi arriva in auto si consiglia di utilizzare l'uscita autostradale di Caserta Nord), +39 0823 448084, . Biglietto intero 14 €, ridotto 7 €. Appartamenti storici: Mer-Lun 8:30-19:30 (ultimo ingresso 19:00). Parco: Mer-Lun 8:30-un'ora prima del tramonto. Giardino inglese: Mer-Lun 8:30-un'ora prima della chiusura del Parco. Chiusure: 1 Gennaio, Lunedì in Albis, 1 Maggio, 25 Dicembre.. Reggia di Caserta su Wikipedia Reggia di Caserta (Q327983) su Wikidata
  • 41.0739214.333722 Cattedrale di San Michele Arcangelo (Duomo). E' il principale luogo di culto cattolico della città di Caserta. Cattedrale di San Michele Arcangelo (Caserta) su Wikipedia cattedrale di San Michele Arcangelo (Q3663711) su Wikidata
  • 41.07348414.339393 Palazzo Paternò, Via San Carlo, 142, . Palazzo Paternò (Caserta) su Wikipedia Palazzo Paternò (Q3890620) su Wikidata

Nel Borgo medioevale di Casertavecchia

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Da vedere l'intero piccolo borgo che ha in buona parte conservato la struttura urbanistica, l'atmosfera e l'architettura medioevale. Di particolare interesse i resti del Castello con il Mastio (considerato uno dei più antichi d'Europa), la chiesa dell'Annunziata con portale gotico e la Piazza Vescovado con la bella cattedrale arabo-romanica di San Michele, il campanile, l'ex Palazzo Vescovile e l'ex Seminario. Vale la pena anche fare un piccolo giro tra le viuzze del borgo (dove negli anni '70 Pier Paolo Pasolini ambientò alcune novelle del Decamerone) alla ricerca di portali medioevali, bifore e resti di architetture romanico-gotiche.

Casertavecchia: Il Duomo in stile arabo-romanico
  • Duomo di San Michele Arcangelo, Piazza Vescovado (Frazione Casertavecchia), +39 0823 371318, fax: +39 0823 371318, . Ingresso gratuito. Inverno: 09:00-13:00 e 15:30-18:00; estate 09:00-13:00 e 15:30-22:30.

Nel borgo settecentesco di San Leucio

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Voluta anch'essa dal Re Carlo di Borbone, la colonia di San Leucio è famosa nel mondo fin dal settecento per la produzione della seta. Ancora oggi le produzioni di San Leucio si possono trovare al Qurinale, in Vaticano, alla Casa Bianca e a Buckingham Palace. La struttura urbanistica del borgo è frutto delle trasformazioni volute prima dal Re Carlo, che vi istituì le seterie, e poi dal figlio Ferdinando IV che aveva in animo di realizzarvi una città a pianta stellare, Ferdinandopoli, della quale sono stati realizzati solo i quartieri di San Carlo e San Ferdinando. Vale la pena visitare il Palazzo del Belvedere, le Reali Seterie e la Casa del Tessitore, interessante esempio di abitazione destinata alle famiglie di operai che abitavano il borgo. Nei dintorni anche la Reale Vaccheria con la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e la riserva WWF del Bosco di San Silvestro, un tempo territorio di caccia del Re.

  • Real Belvedere di San Leucio, Via dell'Antica Filanda (Frazione San Leucio), +39 0823 301817, +39 0823 273151, +39 800 41 15 15, fax: +39 0823 273182, . Biglietto Intero (Appartamenti storici, sezione di Archeologia Industriale e Giardini) 6€, Ridotto (tra i 6 e i 18 anni e oltre i 60 anni, gruppi, ecc.) 3€, Biglietto Casa del Tessitore 1€, Gratuito per portatori di handicap ed ai loro accompagnatori, e ai minori di 5 anni di età. Visite guidate su prenotazione 15€ fino a 15 persone. Un Euro in più per ogni persona eccedente i 15.. Inverno con accompagnatore: Lun, Mer-Ven 9:00-18:00 (l'ultima visita parte alle ore 16:30), Sab-Dom e festivi, le visite partono alle ore: 9:30, 10:45, 12:00, 15:00, 16:30. Estate con accompagnatore: Lun, Mer-Dom 9:30-18:00 (l'ultima visita parte alle ore 17:00), Sab-Dom e festivi, le visite partono alle ore: 9:30, 10:45, 12:00, 15:00, 17:00. Chiusure: 1 gennaio, Pasqua (pomeriggio), Lunedì dell'Angelo, Ferragosto, 24 dicembre (pomeriggio), 25 dicembre, 31 dicembre (pomeriggio).
  • Oasi WWF del Bosco di San Silvestro, Via Giardini Reali 1/bis (Frazione San Leucio), +39 0823 361300, +39 320 3298775, +39 333 5393043, fax: +39 0823 446110, . Per il pubblico: con visita guidata 8€ a persona, gratuito per i bambini minori di sei anni. Per i soci WWF: gratuito e senza guida. Maggiorazione di 2€ a persona per l'utilizzo dell'area picnic.. Visite guidate Sab-Dom e festivi 11:00-15:00 dal 1 Marzo al 31 Marzo e dal 1 Ottobre al 9 Novembre e 10:30-17:00 dal 1 Aprile al 30 Luglio e dal 1 Settembre al 30 Settembre. Dal 10 Novembre al 29 Febbraio solo a gruppi di minimo 10 persone e con prenotazione entro il venerdì. Chiuso ad agosto. Per le Scuole o gruppi organizzati tutti i giorni in orari da concordare al momento della prenotazione.


Eventi e feste

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Un buon sito per sapere tutto o quasi quello che accade a Caserta in tema di manifestazioni culturali, musicali, teatrali, eventi e feste è Casertamusica. Importante manifestazione culturale è la rassegna settembre al Borgo che si svolge solitamente nella prima decade di settembre nel Borgo di Casertavecchia con spettacoli musicali, rappresentazioni teatrali ed eventi culutrali con artisti di rilievo nazionale o internazionale.


Cosa fare

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Acquisti

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  • Enogastronomia Leuci, Via G. M. Bosco, 168, +39 0823 353 184. Mozzarella di bufala campana, formaggi, gastronomia.
  • Pasticceria Cirillo, Via San Giovanni, 19, +39 0823 326347.


Come divertirsi

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Dove mangiare

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Prezzi medi

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Dove alloggiare

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Prezzi medi

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Prezzi elevati

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Sicurezza

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A Caserta è presente l' Azienda Ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano, Via Ferdinando Palasciano.

Il centro storico della città è abbastanza sicuro. Ovviamente bisogna essere sempre prudenti e non imbattersi in zone periferiche dove cè scarsa vigilanza e si può essere facilmente vittime di furti.

Farmacie di Turno

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Per farmacie di turno consulta il sito ufficiale qui

Come restare in contatto

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Internet

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Il Comune ha messo a disposizione un accesso Wifi gratuito alla rete internet in alcuni punti della città. Al momento il servizio è disponibile solo in Piazza Ruggiero, nelle immediate vicinanze del Municipio. Per info: http://www.wifreecaserta.it/


Nei dintorni

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Seguendo la via Appia in direzione nord si possono visitare Santa Maria Capua Vetere (che sorge nel luogo in cui fino all'VIII secolo sorgeva l'antica città di Capua), con l'Anfiteatro campano, il Mitreo e diversi resti di edifici di epoca romana e l'odierna Capua (che sorge sul luogo dell'antica Casilinum), con il centro storico di impostazione medioevale, il Duomo, il Castello delle Pietre (realizzato con le pietre di spoglio dell'anfiteatro campano) e un imponente cinta muraria rinascimentale. Nei dintorni di Capua vale la pena di visitare anche la Basilica romanica di Sant'Angelo in formis con un interessante ciclo di affreschi medioevali.


Altri progetti

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CittàUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).