località del comune italiano di San Miniato
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Calenzano è una località del comune di San Miniato in provincia di Pisa.

Calenzano
Scorcio di Calenzano
Stato
Regione
Altitudine
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Posizione
Mappa dell'Italia
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Calenzano

Da sapere modifica

Cenni storici modifica

Il borgo di Calenzano nacque in epoca alto-medievale e si sviluppò come nucleo castellano con chiesa parrocchiale, come lo si trova citato per la prima volta in una bolla di Celestino III del 1194. La chiesa di Calenzano era allora intitolata a Santa Maria ed era compresa nel piviere di San Genesio. Insieme alla località, la chiesa risulta documentata anche nell'estimo della diocesi di Lucca del 1260.

Con l'abbandono del borgo, Calenzano si sviluppò come località agricola della campagna samminiatese. Nel 1551 sono censiti a Calenzano 262 abitanti, poi scesi a 117 nel 1745 e di poco aumentati a 213 nel 1833. La località era inserita fino al 1961 nella frazione di Canneto, prima del totale abbandono di quest'ultimo luogo.

Come orientarsi modifica

  Calenzano (San Miniato)

Località modifica

La località di Calenzano è composta da due nuclei rurali, definiti Calenzano I (155 m s.l.m.) e Calenzano II (164 m s.l.m.), e dalle borgate di Le Colonne (48 m s.l.m.) e Cappuccini. Il territorio parrocchiale comprende questi nuclei insieme più alcune case sparse.

Come arrivare modifica


Come spostarsi modifica


Cosa vedere modifica

  • 43.6062410.8886481 Chiesa parrocchiale di Santa Lucia, Via Montegrappa, 1, +39 0571 464633.
 
Convento dei Cappuccini
  • 43.67533710.8650582 Convento dei Cappuccini. Fondato nel 1211 è uno dei pochi conventi francescani che vanta una benedizione di San Francesco in vita che ha inviato il primo nucleo di frati per le basi di un convento forse proprio nel luogo ove sorgeva un oratorio dedicato a San Miniato. Oggi è un grande complesso frutto di numerosi ampliamenti effettuati nel corso dei secoli con un convento ricco di arte, saloni antichi ed eleganti chiostri. Nel refettorio è presente una grande tela di Carlo Bambocci rappresentante la Cena di San Francesco e Santa Chiara. La chiesa una navata conserva numerose opere d'arte dei secoli XVII e XVIII. Sul retro dell'altare maggiore trova posto il notevole coro ligneo, finemente intagliato in tutte le sue parti, attribuito a Giuliano di Baccio D'Agnolo. Sulla facciata esterna della chiesa, modificata con l'ampliamento del XIV secolo, sono ancora visibili i segni della chiesa primitiva. La chiesa, dedicata all'Immacolata Concezione e ai santi Francesco e Miniato, è preceduta da un elegante portico; l'interno ad aula presenta un imponente altare in legno scuro, tipico delle chiese cappuccine, di linea semplice, con una tela di Rutilio Manetti dedicata ai Santi Francesco e Miniato. Il complesso è stato centro per congressi di proprietà della Cassa di Risparmio di San Miniato.    


Eventi e feste modifica


Cosa fare modifica


Acquisti modifica


Come divertirsi modifica


Dove mangiare modifica


Dove alloggiare modifica


Sicurezza modifica


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Nei dintorni modifica


Altri progetti

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