Bijapur ವಿಜಾಪುರ | ||
Stato | India | |
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Stato federato | Karnataka | |
Altitudine | 770 m s.l.m. | |
Abitanti | 1.808.863 (2001) | |
Prefisso tel | +91 8352 | |
CAP | 586101-105 | |
Posizione
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Bijapur è un centro dello stato di Karnataka nell'India meridionale.
Da sapere
modificaBijapur è situata in una zona stepposa dell'altopiano del Deccan. Si trova in prossimità della linea di demarcazione con lo stato di Maharashtra a metà strada tra le città di Bangalore e Mumbai. Dista infatti 530 km dalla prima e 550 km dalla seconda.
Cenni storici
modificaPrima dell'invasione musulmana dell'India Bijapur era nota con il nome in sanscrito di Vijayapura, la "Città della Vittoria". Il regno musulmano di Bijapur nacque agli inizi del XVI secolo dalla frammentazione del sultanato di Bahmani. Capostipite della dinastia fu Adil Shahi che regnò per più di un secolo su questa parte del Deccan. Yussuf regnò su Bijapur dal 1489 al 1510. I suoi successori furono occupati in lunghe guerre con gli altri stati principeschi del Deccan sia musulmani che indù. Alì Adil Shah (1557-1580) prese parte ad una coalizione di stati musulmani contro il regno indù di Vijanagar che fu sconfitto nella battaglia di Talikota nel 1565. Nel 1686 Bijapur entrò a far parte dell'impero Moghul. In seguito al repentino indebolimento dell'impero la città fu incamerata nel 1724 dai Nizam di Hyderabad per passare 36 anni dopo nelle mani dei Maratti. La compagnia Orientale delle Indie si impossessò di Bijapur nel 1818 per assegnarla subito dopo al Raja Pratap Singh. Con l'indipendenza dell'India Bijapur fece parte dello stato di Mysore inglobato nel 1956 nel Karnataka
Come orientarsi
modificaCome arrivare
modificaCome spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- Jumma Masjid. La moschea del venerdì è la più grande e la più antica delle moschee di Bijapur. Ha la forma di un rettangolo di 170 m x 70. Fu eretta sotto il regno di Ali Adil Sha (1557 - 1580) per commemorare la sua vittoria sul Ramaraja di Vijayanagar. La sala delle preghiere ed il mihrab sono riccamente decorati con motivi per lo più floreali.
- Gol Gumbaz. Un mausoleo costruito da Mohammed Adil Shah (1627-1657) il sultano di Bijapur che nel 1932 era riuscito a sventare un attacco dei Moghul. Considerato un capolavoro dell'architettura indo-musulmana, Gol Gumbad è un enorme cubo ai quattro angoli del quale si ergono altrettanti torri di sette piani. Il diametro della sua cupola è di 40 m., 5 in meno di quella di S. Pietro in Vaticano. L'interno è costituito da un'unica enorme aula al di sotto della quale si trova una cripta che ospita le tombe del sultano, delle sue mogli e di due dei suoi figli. È possibile salire sulla galleria in alto che offre una bella vista sulla città di Bijapur.
- Bara Kaman. Lungo la via principale di Bijapur dedicata al Mahatma Gandhi si trovano gli immensi archi del mausoleo rimasto incompiuto di Ali Adil Sha II (1656 - 1672) che nelle intenzioni del sovrano avrebbe dovuto superare nelle dimensioni il Gol Gumbad.
- Ibrahim Rauza. Fuori dalla cinta muraria e a 2 km dalla cittadella si trova il mausoleo che ospita la tomba di Ibrahim Adil Shah II (1580-1627), quinto esponente della dinastia e noto per la sua tolleranza religiosa. L'edificio è rilevante per la simmetria delle sue proporzioni. È anche il più ricco di decorazioni fra i monumenti di Bijapur. Il sovrano infatti era amante delle arti e accolse a corte numerosi poeti e miniaturisti persiani. Notevole anche la cupola a forma di bulbo. Si crede che il monumento inspirò l'architetto del più celebre Taj Mahal ad Agra. Rauza letteralmente significa giardino; difatti l'edificio e la moschea adiacente sono circondati da un vasto prato all'inglese.
Eventi e feste
modificaCosa fare
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modificaCome divertirsi
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modificaDove alloggiare
modificaSicurezza
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modificaNei dintorni
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