Antiche mulattiere tra Varenna e Esino Lario | |
Tipo itinerario | Pedonale |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Territorio | Lecchese |
Inizio | Varenna |
Fine | Esino Lario |
Lunghezza | 6,5 km |
Antiche mulattiere tra Varenna e Esino Lario è un itinerario che si svolge attraverso i comuni lecchesi di Varenna, Perledo ed Esino Lario. Costituisce il collegamento tra i due comuni per chi vuole muoversi a piedi.
Introduzione
modificaQuesto itinerario consiste in una passeggiata tra i boschi lungo le antiche mulattiere che portano da Varenna a Esino Lario e viceversa.
Preparativi
modificaPer affrontare al meglio questa passeggiata nei boschi è bene dotarsi di scarpe da trekking e si consiglia di portare con sé una sufficiente scorta d'acqua. La salita verso Esino Lario è lunga circa 6,5 km.
Come arrivare
modificaPer approfondire, vedi: Come arrivare a Varenna. |
Questo percorso è pensato per iniziare dalla stazione di Varenna-Esino-Perledo, situata nel comune di Perledo, al confine con Varenna.
Tappe
modifica- 1 Stazione di Varenna-Esino-Perledo - punto di partenza
- 2 Castello di Vezio
- 3 Vezio (parcheggio)
- 4 Gesuolo delle Pianche
- 5 Ponte di pietra sul torrente Esino
- 6 Lavatoio di San Giovanni - Esino Inferiore
- 7 Piazza Pietro Pensa - Municipio di Esino Lario
Partendo dalla stazione di Varenna-Esino-Perledo ci dirigiamo verso sud, per imboccare via per Esino, che costeggia l'omonimo torrente, andando in direzione del lago. Al termine della strada imbocchiamo a sinistra via Giovanni Polvani e, dopo 50 m, prendiamo a sinistra via per Vezio, poi andiamo nuovamente a sinistra per inoltrarci nel bosco. Seguiamo il sentiero fino ad arrivare all'abitato di Vezio. Da qui possiamo fare una breve deviazione per raggiungere il castello di Vezio, andando a sinistra. Se invece vogliamo proseguire per Esino Lario seguiamo la strada fino ad arrivare al parcheggio. Appena prima dell'area di sosta, sulla destra ha inizio la variante alta del Sentiero del Viandante verso Lecco. Lo imbocchiamo e seguiamo il sentiero fino al primo bivio, dove teniamo la destra. Al bivio successivo teniamo la sinistra e seguiamo il sentiero che corre a mezza costa nella valle fino a raggiungere il Gesuolo delle Pianche, che segna il confine tra Perledo ed Esino Lario, dove un tempo la devozione popolare portava a "chiamare l'acqua" in caso di siccità.
Da qui proseguiamo lungo l'antica mulattiera fino a giungere sul greto della valle dove troviamo i ruderi di una diga sul torrente Esino, che forniva la prima corrente al paese alla fine degli anni 1920. Più oltre, dopo l'incrocio delle valli di Vigna e di Ontragno, superiamo il torrente Esino sull'antico ponte di pietra, secondo la tradizione di epoca romana, circondato dai ruderi di diversi mulini. Dopo una breve ma ripida salita si giunge a Esino Inferiore (Psciac), dove ad accoglierci troviamo il lavatoio di San Giovanni, caratteristico antico abbeveratoio. Da qui possiamo seguire la strada fino ad arrivare alla piazza, dove possiamo ammirare la chiesa di San Giovanni Battista. Per raggiungere il municipio di Esino Lario non ci resta che costeggiare la chiesa e imboccare, a sinistra, via Dante per poi percorrerla fino all'incrocio con la strada provinciale.