Valle di Fergana (Uzbekistan) | |
Stato | Uzbekistan |
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Superficie | 18.409 km² |
Abitanti | 8.695.000 (stima 2005) |
Valle di Fergana è la porzione dell'omonima valle afferente all'Uzbekistan.
Da sapere
modificaCenni geografici
modificaSituata nella parte sudorientale dell'Uzbekistan.
Lingue parlate
modificaLa lingua parlata in questa porzione di valle è l'usbeco.
Territori e mete turistiche
modificaCentri urbani
modifica- Andijan — Nota soprattutto per aver dato i natali al principe timuride Zāhir ud-Dīn Mohammad, più conosciuto come Bābur, fondatore della dinastia Moghul che resse, per tre secoli, le sorti dell'India, Andijan è una città storica, oggi turbata da conflitti religiosi ed etnici che comportarono nel 2004 la chiusura della vicina frontiera tra Uzbekistan e Kirghizistan.
- Fergana — Situata al limite meridionale della valle, in prossimità della linea di confine con il Kirghizistan, Fergana fu fondata nel 1876, come sede del governatore della Russia zarista. La sua urbanistica risale alla successiva epoca sovietica e la sua pianta concentrica con larghi viali fiancheggiati da moderni edifici e ampi viali, rammenta quella di Tashkent.
- Chust — Approssimativamente 40 km a ovest di Namangan.
- Kokand — Nonostante la sua urbanistica moderna, Kokand, la «città dei venti» o anche la «città del cinghiale», ha conservato pregevoli monumenti, eretti al tempo in cui era la capitale di un khanato indipendente, prima di soccombere alle truppe zariste del generale Mikhail Skobelev nel 1883.
- Margilan — A soli 20 km a nord ovest di Fergana, la città di Margilan ha un aspetto completamente diverso, di tipo orientale con pittoreschi bazar, grandi setifici e fabbriche artigianali tradizionali. Al tempo dei Soviet era famosa per il suo mercato nero, il più grande dell'Uzbekistan. Dopo l'indipendenza del paese la città si è trasformata in una roccaforte dell'Islam di stampo conservatore.
- Namangan — Maggiore città della valle e seconda del paese per popolazione (475.700 abitanti nel 2014), Namangan si trova al limite settentrionale della valle, a circa 300 km a est della capitale Tashkent alla quale è collegata da un servizio frequente di treni. Come altre città della regione, Namangan ha conosciuta un'ascesa graduale dell'Islam grazie all'opera di missionari del Wahhabismo, giunti in città dall'Arbia Saudita, poco dopo la proclamazione d'indipendenza dell'Uzbekistan.
- Pop — Situata nella provincia di Namangan, Pop (o anche Pap), è una città molto antica le cui rovine si stagliano a circa 6 km dall'odierno abitato. Il sito archeologico è candidato ad essere inserito nella lista UNESCO dei Patrimoni mondiali dell'Umanità.
Altre destinazioni
modifica- Ahsiket (Akhsikath) — Villaggio nelle cui vicinanze stanno le rovine di un'antica città fondata tra il III e il II secolo a.C. Distrutta dai Mongoli nel 1219, fiorì nuovamente in epoca timuride ma fu abbandonata per sempre in seguito a un terremoto che la rase al suolo. Il sito è candidato ad essere inserito nella lista dei Patrimoni mondiali dell'Umanità.
- Shohimardon — Stazione climatica d'altura in una valle dei monti Pamir-Alaj, Shohimardon costituisce un'exclave usbeca in pieno territorio kirghiso.
Come arrivare
modificaIn treno
modificaIl 22 giugno 2016 è stata inaugurata la nuova linea ferroviaria che permette di raggiungere la valle dalla capitale uzbeka senza più passare per il Tagikistan. La vecchia linea ferroviaria costruita dai Sovietici transitava infatti per la città tagika di Chujand (Khujand) costringendo i visitatori stranieri che volevano avvalersi del treno a procurarsi un visto supplementare. La nuova linea, completamente elettrificata, passa per il tunnel di Kamchiq di 19,5 km, abbreviando di parecchio i tempi di percorrenza tra Tashkent e la città di Namangan.