Pantani777/Riese Pio X | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Veneto | |
Superficie | 30,64 km² | |
Abitanti | 10.891 | |
Nome abitanti | riesini | |
Prefisso tel | +39 | |
CAP | 31039 | |
Patrono | San Matteo | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Riese Pio X è una città del Veneto.
Da sapere
modificaCenni georgrafici
Il comune si trova a metà strada fra Castelfranco Veneto ed Asolo nella parte alta della pianura veneta. Dominato dal massiccio del Monte Grappa. Il territorio, interamente pianeggiante, è morfologicamente diviso in due parti: quella ad est è costituita da terreni rossastri, tendenzialmente aridi, quella a ovest è invece caratterizzata dal sovrapporsi dei depositi alluvionali del torrente Muson.
Quando andare
È ideale per passeggiate, escursioni o per visitare la casa natale di Papa Pio X. E' perfetto per festival locali e sagre tradizionali, dove gustare i prodotti tipici della zona, inoltre i dintorni offrono bellissimi percorsi ciclabili e possibilità di picnic in natura.
Cenni storici
Il Comune di Riese Pio X, in provincia di Treviso, ha origini antiche, con insediamenti romani lungo la Via Postumia. Durante il Medioevo fu influenzato dai feudatari locali e, dal XV secolo, dalla Repubblica di Venezia. Prevalentemente rurale, la sua economia si è basata sull’agricoltura.
È noto soprattutto come luogo di nascita di Papa Pio X (Giuseppe Sarto), nato qui nel 1835. A lui sono dedicati il nome del comune e la casa natale, ora museo e meta di pellegrinaggi. Oggi, Riese unisce tradizione agricola e turismo religioso.
Come orientarsi
modificaFrazioni
modificaPoggiana, Spineda, Vallà
Cendrole
Cosa vedere
modifica- Tomba del maestro e comandante partigiano Primo Visentin "Masaccio", presso il cimitero della frazione di Poggiana.
- La casa natale di San Pio X, donata da Maria Sarto (1846-1930), sorella del pontefice, al comune di Riese nel 1926, conserva suppellettili domestiche della famiglia Sarto. È monumento nazionale italiano.
- Il Museo di San Pio X, costruito nel 1935, in occasione del centenario della nascita del santo, conserva numerosi suoi cimeli. La casa natale ed il museo, restaurato nel 1985 in occasione della visita a Riese di papa Giovanni Paolo II, è visitato ogni anno da circa 10.000 persone.
- Il Santuario della Beata Vergine delle Cendrole è un luogo di culto di origine pagana che nei secoli successivi si convertì in santuario mariano. L'interno ci sono dipinti risalenti al XVI e il XX secolo tra cui il ritratto di santa Eurosia di Noè Bordignon. Tra la chiesa e il campanile ci sono i resti di un'epigrafe romana, la lapide di Lucio Vilonio.
- Il monumento spagnolo a San Pio X risalente al 1935 è un dono dei cattolici spagnoli.
Eventi e feste
modifica- Marcia "De Bepi Sarto" dal 1973 l'ultimo sabato di maggio, si tratta di una marcia notturna di circa 10 km attraverso il territorio del comune con un percorso che passa per il Santuario delle Cendrole, luogo in cui il giovane Giuseppe Melchiorre Sarto, poi Pio X, andava a pregare.
- Fiera degli uccelli a fine luglio presso il parco di Villa Eger.
- Presepio vivente il sabato precedente il Natale.
- Palio dei Mussi, ogni terza domenica di settembre, consistente in una gara di corsa a dorso d'asino (in dialetto "musso") tra le borgate storiche del paese (La Piazza, Jare, Pasoti, Cendrole, Terre Grosse, Pojana, Spinea, Vallà).
- Ricostruzione storica degli Antichi Mestieri, il sabato sera e la domenica del palio.
- Presepio artistico presso la scuola dell'infanzia (asilo) dalla terza domenica di dicembre fino all'ultima domenica di gennaio.
Cosa fare
modificaCultura e storia: Visita la Casa Natale di Papa Pio X, un museo dedicato al pontefice, e la Chiesa di San Matteo, ricca di arte e tradizione.
Natura e sport: Esplora le campagne e i percorsi ciclabili del territorio, perfetti per passeggiate e gite all’aria aperta.
Enogastronomia: Partecipa a sagre locali e visita le cantine della zona per assaporare i prodotti tipici, come il Prosecco e il radicchio trevigiano.
Dove mangiare
modificaTrattoria Alle Due Spade
Una trattoria storica che offre cucina tipica veneta. Tra i piatti consigliati ci sono il baccalà alla vicentina e i primi di pasta fatta in casa. Il locale è accogliente e ha un'atmosfera familiare. Perfetto per chi cerca sapori tradizionali.
La Caneva dei Biasio
Situata vicino al Santuario della Madonna delle Cendrole, questa trattoria è nota per la sua cucina casalinga e per essere un punto di ristoro storico per pellegrini e turisti. Ideale per chi vuole immergersi nella cultura locale.
Ristorante Ca’ Vin
Ambiente raffinato con opzioni di sala interna o esterna, questo ristorante è famoso per le sue specialità stagionali e un menù adatto ai palati più esigenti. È un’ottima scelta per una cena romantica.
Pizzeria Pio X
Per gli amanti della pizza, questo locale è centrale e propone pizze cotte in forno a legna, oltre a un menù che include primi e secondi di cucina semplice ma gustosa