Itinerario: Maria Giulia Cardini
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Si tratta di un itinerario che si sviluppa attraverso i luoghi più caratteristici della vita di Maria Giulia Cardini (Orta San Giulio, 20 giugno 1921 – Orta San Giulio, 19 ottobre 2014) è stata una partigiana italiana. È stata studentessa presso all’Università degli Studi di Torino, partigiana attiva per tutto il periodo della Resistenza, agente della missione americana Crysler, condirettrice della rivista culturale Agorà, insegnate di fisica e matematica, vicesindaco Liberale di Orta San Giulio, madre, Soroptimista e…“ribelle” così si è autodefinita in un’intervista nel 2009. La prima giornata si svolge a Torino, dove ha vissuto negli degli anni dell'università, e le prime esperienze nella Resistenza. La seconda giornata si sviluppa nell'ossolano: i luoghi dell'infanzia, la darsena, il museo della resistenza di Ornavasso, ... L'ultima parte dell'itinerario suggerisce trekking nelle valli, sulle orme di quei tragitti che Maria Giulia ha tante volte percorso durante le sue missioni.
Introduzione
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L’itinerario è idoneo per chiunque. In particolare è indicato per le persone interessate alla storia contemporanea e alla storia della Resistenza.
Verificare la difficoltà dei percorsi percorsi trekking prima della partenza.
Come arrivare
modificaTappe
modificaTorino:
- Piazza Valdo Fusi Nel 1940 si trasferisce a Torino e si iscrive alla facoltà di ingegneria presso il Politecnico che si trovava in questa Piazza. Qui conosce alcuni professori che sarebbero diventati in seguito punto di riferimento per il Comitato di Liberazione Nazionale e inizia a frequentare studenti che dopo l'8 settembre 1943 si organizzarono nella Resistenza. Inizialmente assume un ruolo di collegamento tra il Comando Militare di Torino e il CLN di Novara, Borgomanero e Omegna. Il politecnico fu poi bombardato e ricorstruito nella sua attuale sede.
- Carcere Le Nuove Nel maggio 1944 viene arrestata a Torino come membro del CLN, per insubordinazione armata contro i poteri dello Stato, propaganda antinazionale (fascista) e apologia di propaganda liberale. Con queste accuse deferita al Tribunale Speciale e rinchiusa nelle Carceri Le Nuove Torino. Condannata a morte viene spostata dal braccio femminile al braccio sotterraneo destinato ai condannati a morte.
- Hotel Sitea Grazie ad uno scambio di prigionieri con la figlia del Console generale di Germania a Torino, Usci (Ursula) von Langen la condanna a morte viene revocata e Maria Giulia Cardini viene trasferita all’hotel Sitea, dove aveva sede il Comando tedesco. Qui, sottoposta a sorveglianza tedesca, avrebbe dovuto prendere alloggio. Dopo aver consumato la cena subito riescead allontanarsi e a partire per andare a Milano dal Generale Barbò e ritornare poi ad Omegna.
- Pensione Azzali via Bonafous 5.