Donduré/Rubano

Donduré/Rubano
Patrono	santa Maria Assunta (capoluogo), santa Maria e san Teobaldo (Bosco), san Fidenzio (Sarmeola), san Prosdocimo (Villaguattera)

Rubano è una città della [[]].

Da sapere

Cenni geografici

Ecco una panoramica dei cenni geografici di Rubano, un comune della provincia di Padova situato nel cuore del Veneto:

Posizione geografica Regione: Veneto Provincia: Padova Coordinate: 45°25′ N, 11°46′ E Altitudine: Circa 20 metri sul livello del mare. Rubano si trova nella pianura veneta, una zona pianeggiante caratterizzata da terreni fertili, attraversata da corsi d'acqua e vicina ai Colli Euganei, che dominano l'orizzonte a sud-ovest.

Territorio Superficie totale: Circa 14 km². Confini geografici: Nord: Mestrino. Sud: Selvazzano Dentro. Est: Padova, il capoluogo provinciale. Ovest: Saccolongo. Rubano è attraversato da importanti arterie stradali e si trova a breve distanza da Padova (circa 8-10 km), il che lo rende una località strategica per i pendolari.

Frazioni e località principali Il comune è suddiviso in diverse frazioni:

Rubano (centro): La parte storica e amministrativa del comune. Sarmeola: La frazione più popolosa e dinamica, con aree residenziali e commerciali. Villaguattera: Un’area più rurale e tranquilla, con elementi storici e naturali. Bosco di Rubano: Una frazione che combina verde e tranquillità.

Quando andare

Rubano (e la zona di Padova in generale) è una meta che si può visitare in ogni periodo dell’anno, ma il periodo migliore dipende dalle tue preferenze e dal tipo di attività che vuoi fare. Ecco una panoramica stagionale per aiutarti a scegliere: Primavera (Marzo - Maggio) Ideale per: Esplorare i parchi, passeggiate all'aria aperta e partecipare a sagre e mercati locali. Clima: Temperato e piacevole, con temperature che variano dai 10°C ai 22°C. Eventi: Sagre primaverili e feste tradizionali nei comuni vicini. È il momento perfetto per visitare anche i Colli Euganei, a pochi chilometri da Rubano, ricchi di sentieri e cantine.

Estate (Giugno - Agosto) Ideale per: Attività all’aperto, cene nei ristoranti con terrazze e momenti di relax nei parchi. Clima: Piuttosto caldo, con temperature che possono superare i 30°C. Eventi: Sagre estive dedicate alla gastronomia locale. Concerti ed eventi all’aperto sia a Rubano che a Padova. Nota: Luglio e agosto possono essere caldi e afosi, ma sono compensati dall’atmosfera festiva delle sagre e dalle serate piacevoli.

Autunno (Settembre - Novembre) Ideale per: Degustazioni di vini e prodotti locali, visite culturali e passeggiate. Clima: Fresco e piacevole, con temperature tra i 10°C e i 20°C. Eventi: Sagre dell’autunno dedicate a funghi, castagne e vino (nei Colli Euganei o nei dintorni). Mercatini locali e fiere.

Inverno (Dicembre - Febbraio) Ideale per: Eventi natalizi, cene accoglienti nei ristoranti e visite culturali. Clima: Freddo, con temperature che variano da 0°C a 10°C. Eventi: Mercatini di Natale e decorazioni natalizie nei comuni vicini. Padova, a pochi minuti da Rubano, offre spettacoli e attrazioni natalizie di grande fascino.

Cenni storici

Origini e storia antica: L’area di Rubano è stata abitata fin dall’antichità, come testimoniano ritrovamenti archeologici di epoca romana. Si trovava lungo un’antica strada romana, la Via Gallica, che collegava le città di Padova (Patavium) e Vicenza (Vicetia). Questo ne favorì lo sviluppo come piccolo centro agricolo e punto di passaggio.

Medioevo: Durante il Medioevo, Rubano era un territorio prevalentemente rurale, con campi coltivati e un'economia basata sull’agricoltura. Il suo nome potrebbe derivare da "Rubus", che significa rovo o terreno incolto, indicando la presenza di aree boschive prima della bonifica agricola. Fu probabilmente sotto il controllo di Padova, come gran parte del territorio circostante, e successivamente passò sotto il dominio della Repubblica di Venezia nel XV secolo.

Epoca veneziana: Durante il periodo della Serenissima Repubblica di Venezia (XV - XVIII secolo), Rubano divenne un'importante zona agricola. Le famiglie nobili veneziane costruirono ville e fattorie nella zona, tra cui la Villa Roberti-Bozzolato, che testimonia ancora oggi la tradizione delle ville venete. XIX secolo: Dominazione austriaca e Unità d'Italia Dopo la caduta della Repubblica di Venezia nel 1797, Rubano passò sotto il controllo dell'Impero Austriaco fino al 1866, quando il Veneto fu annesso al Regno d’Italia.

Durante il periodo austriaco, la zona mantenne una forte vocazione agricola, con l’introduzione di nuove tecniche e coltivazioni.

Urbanizzazione e sviluppo: Nei primi decenni del Novecento, Rubano era ancora un comune prevalentemente agricolo. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, iniziò un processo di industrializzazione e urbanizzazione. L’arrivo di nuovi abitanti e lo sviluppo di infrastrutture fecero crescere frazioni come Sarmeola, che divenne il fulcro commerciale e industriale del comune. La vicinanza a Padova favorì lo sviluppo di aree residenziali, trasformando Rubano in un importante centro per pendolari e attività produttive.

Come orientarsi

Frazioni

Queste frazioni formano insieme il tessuto urbano e rurale di Rubano, con:

Sarmeola che si distingue come cuore commerciale e moderno.

Villaguattera e Bosco di Rubano che mantengono un’atmosfera più tradizionale e rurale.

Rubano capoluogo che funge da centro amministrativo e storico.

Come arrivare

Come spostarsi

Cosa vedere

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Rubano, pur essendo un comune di dimensioni contenute, offre diverse attrazioni interessanti e può essere un punto di partenza per esplorare i dintorni della provincia di Padova. Ecco una lista delle principali cose da vedere e fare a Rubano:

Attrazioni principali a Rubano

1. Parco Etnografico di Rubano

Descrizione: Un ampio parco dedicato alla valorizzazione delle tradizioni e della cultura locale. È ideale per passeggiate, relax e attività all'aria aperta. Cosa fare: Osservare le ricostruzioni storiche e le esposizioni legate alla vita rurale veneta, con dettagli su come si viveva e lavorava in passato.

2. Chiesa Parrocchiale di San Fidenzio e Terenzio

Descrizione: La chiesa principale del comune, con una struttura sobria e accogliente. Rappresenta un punto di riferimento spirituale e culturale per la comunità. Cosa vedere: Architettura semplice ma elegante e alcune opere d'arte sacra.

3. Villa Roberti-Bozzolato

Descrizione: Una delle ville venete storiche presenti nel territorio. Anche se non sempre accessibile al pubblico, rappresenta un esempio di architettura nobile. Cosa fare: Ammirare la villa dall'esterno e scoprire di più sulla tradizione delle ville venete nella zona.

4. Le zone verdi

Rubano vanta diversi spazi verdi: Parco della Brentella: Ottimo per jogging, ciclismo o un picnic. Parco giochi Sarmeola: Ideale per famiglie con bambini.

Dove mangiare

Ristoranti consigliati

Le Calandre (Sarmeola di Rubano):

Descrizione: Un ristorante stellato Michelin, famoso a livello internazionale per la cucina creativa e raffinata dello chef Massimiliano Alajmo. Specialità: Cucina contemporanea con uso innovativo degli ingredienti. Prezzo: Alto, esperienza gourmet.

La Montecchia:

Descrizione: Situato nei pressi di Rubano, offre una cucina elegante in un contesto raffinato. Specialità: Piatti tradizionali veneti rivisitati con un tocco moderno. Prezzo: Medio-alto.

Ristorante Pizzeria La Corte:

Descrizione: Un locale accogliente che combina cucina italiana e pizze di qualità. Specialità: Piatti veneti e pizze cotte al forno a legna. Prezzo: Medio.

Ristorante Galloway:

Descrizione: Perfetto per famiglie o gruppi, con un'ampia scelta di carne alla griglia. Specialità: Grigliate, hamburger, piatti casalinghi. Prezzo: Accessibile.

Antica Trattoria Ballotta (vicino, a Torreglia):

Descrizione: Un ristorante storico della zona che propone i sapori autentici del Veneto. Specialità: Bigoli, baccalà alla vicentina, e piatti della tradizione.

Pizzeria Da Pino (Sarmeola):

Ampia scelta di pizze, anche per celiaci, con ingredienti di alta qualità. Pizzeria Ristorante Serenissima: Offre pizze ben condite e opzioni di cucina italiana a prezzi contenuti.