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Come arrivare
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modifica[GROTTA DI SAN MICHELE ARCANGELO IN MONTE LAURETO ]
{{A circa 3 km dalla città, troverete il sacro ipogeo (o grotta) di San Michele Arcangelo considerata come un'importante testimonianza della civiltà rupestre. considerata inizialmente come luogo di culto religioso prettamente pagano dove si celebravano divinità come il dio apollo e, successivamente, con l'arrivo della religione cristiana dedicata all'Arcangelo Michele. noterete come l'ambiente si presenterà completamente scavato nella roccia a causa dell'azione erosiva dell'acqua. accedendovi tramite una imponente scala raggiungerete la sala costituita da un grande ed unico ambiente dove potrete visionare delle magnifiche testimonianze di arte sacra come ad esempio due acquesantiere in pietra locale poste risalenti al XVII secolo proprio ai due lati della scalinata. per non parlare, inoltre, dell'incantevole e preziosa statua della Vergine Maria col Bambino scolpita da Stefano da Putignano tra il 1491. in fondo alla sala della grotta troverete lo splendido altare maggiore con copertura in muratura a forma di arco ogivale con un commovente affresco della crocifissione di Cristo risalente agli inizi del XV Secolo. in questa magnifica testimonianza artistica Cristo viene rappresentato morto e ancora inchiodato alla croce. a sinistra dell'affresco troverete quattro importanti raffigurazioni di altrettante importanti figure femminili: Maria madre di Gesù, la sorella della madre di Gesù, Maria di Clèofa e Maria di Magdala (come citato nel vangelo stesso); a destra, invece, potrete trovare il discepolo Giovanni con una schiera di soldati e di sacerdoti del Sinedrio dietro di sè. ai lati della croce troverete, inoltre, trovete due incantevoli angeli in volo che raccolgono il sangue che sgorga dalle ferite di Gesù Cristo. Ma c'è molto di più: sul lato destro dell'imponente altare maggiore troverete un'edicola votiva con affreschi talmente belli da togliere il fiato. all'interno della cupola dell'edicola votiva troverete un altro magnifico affresco rafficurante il cristo rappresentato con una tunica azzurra ed un mantello color porpora collocandolo tra umano e divino e mostrandolo in ogni sua sfaccettatura. vi è anche un altro incantevole affresco del 1538 nella parte sottostante della grotta raffigurante "Santa Maria de lo Carmino" con alla sua destra raffigurato Sant'Alberto da Vercelli. alla sinistra dell'altare maggiore, invece, troveremo una imponente statua di petra policroma che rappresenta la figura di Stefano da Putignano mentre impugna una spada ed uno scudo di ferro che combatte contro il dragone. per concludere, la venerazione per questo importantissimo personaggio sacro è tutt'ora molto sentita dai cittadini della città di Putignano. inoltre, questo magnifico luogo sacro fu custodito per molti secoli da differenti ordini religiosi.
Ordini religiosi durante i secoli
- 912: la grotta e il monastero furono affidati all'ordine Cluniacense (un'ordine monastico simile a quello Benedettino nato nell'abbazia di Cluny, in francia).
- 1098: i monaci Benedettini presero il posto dei monaci cluniecensi.
- 1506: i cavalieri di Malta affidarono ai monaci Carmelitani la custodia dell'anfratto i quali, successivamente, nel 1580 incrementarono sempre di più il culto dell'Arcangelo.
- 1933: la grotta ospitò uno dei più importanti Sanatori Climatici del sud Italia.}}
What to see
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[CAVE OF SAN MICHELE ARCANGELO IN MONTE LAURETO]
About 3 km away from the city, you will find the sacred hypogeum (or cave) of San Michele Arcangelo considered as an important testimony of the rupestrian civilization. At first considered as a purely pagan place of religious worship where divinities such as the god apollo were celebrated and, subsequently dedicated to the Archangel Michael, with the arrival of the Christian religion. You will notice how the environment will be completely carved into the rock due to the erosive action of the water. accessing it via an imposing staircase you will reach the room consisting of a large and unique room where you can view magnificent testimonies of sacred art such as two local stone stoups dating back to the seventeenth century right on both sides of the staircase. not to mention, moreover, the enchanting and precious statue of the Virgin Mary with his Child carved by Stefano da Putignano between 1491. at the end of the cave room you will find the splendid high altar with a masonry roof in the shape of an ogival arch with a moving fresco of the crucifixion of Christ dating from the early fifteenth century. in this magnificent artistic testimony Christ is represented dead and still nailed to the cross. on the left of the fresco you will find four important representations of important female figures: Mary mother of Jesus, mother of Jesus’ sister, Mary of Clèofa and Mary of Magdala (as mentioned in the gospel itself); on the right, however, you will find the disciple John with a group of soldiers and priests of the Sanhedrin behind him. on the sides of the cross you will also find two enchanting angels in flight intending to collect the blood that flows from Jesus Christ’s wounds. But there is much more: on the right side of the imposing high altar you will find a votive shrine with frescoes so beautiful that they take your breath away. inside the dome of the votive shrine you will find another magnificent fresco depicting the Christ represented with a blue tunic and a purple cloak placing it between human and divine and showing it in every facet. there is also another enchanting fresco of 1538 in the lower part of the cave depicting "Santa Maria de lo Carmino" with Sant'Alberto da Vercelli on its right. on the left of the main altar, however, we will find an impressive statue of polychrome stone representing the figure of Stefano da Putignano holding a sword and an iron shield fighting against the dragon. to conclude, the veneration for this very important sacred person is still very much felt by the citizens of this wonderful city. Furthermore, this magnificent sacred place was guarded for many centuries by different religious orders.
Religious orders over the centuries
912: the cave and the monastery were entrusted to the Cluniac order (a monastic order similar to the Benedictine one born in the abbey of Cluny, in France). 1098: the Benedictine monks took the place of the Cluniecense monks. 1506: the knights of Malta entrusted the Carmelite monks with the custody of the ravine who, subsequently, in 1580 increased the cult of the Archangel more and more. 1933: the cave housed one of the most important Climatic Sanatoriums in southern Italy.}}