Chio (isola): differenze tra le versioni

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*'''[[Chio (comune)|Chio]]''' — Il capoluogo isolano si estende sul tratto di costa centro-orientale, di fronte al porto [[Turchia|turco]] di [[Çeşme]] al quale è collegato da un andirivieni di traghetti. Rumorosa, con le strade del centro percorse da nugoli di motorini, la cittadina di Chio ha forse l'unico pregio di presentare una discreta vita notturna, adatta dunque a chi aborre la solitudine. Coloro invece che apprezzano la tranquillità si dirigeranno senza esitazione e a braccetto con i cultori dell'agriturismo, nella idilliaca vallata di "'''Kampos'''", ad appena 8 km dal porto. Kampos significa pianura in [[greco]]. Attratti dalla ricchezza di acque della zona, vi si installarono, a partire dal XIV secolo, nobili genovesi che crearono numerosi poderi. Alcune delle loro antiche magioni sono oggi adibite ad alberghi dopo essere state sottoposte a un puntiglioso restauro. Le circondano magnifici aranceti, giardini adorni di fontane e pergolati. Ortaggi vari sono coltivati in maniera biologica nei terreni intorno per poi finire nel piatto degli ospiti dell'albergo. A un tiro di schioppo dai villaggetti medievali di Kampos stanno gli affollati centri balneari che contornano il capoluogo tra i quali il più frequentato è quello di '''[[Karfàs]]''' (Καρφάς in [[greco]]), con molti alberghi e varie opportunità di svago.
 
=== I.= A sud di [[Chio (comune)|Chio]] ====
Lungo la costa orientale a sud del capoluogo allignano molti centri balneari tra i quali il più scenografico è quello di Emporiòs. L'angolo sud-occidentale dell'isola accoglie la "'''Regione della Masticha'''" (''Mastikochoria in [[greco]]''), dal nome di una specie di gomma da masticare molto aromatica che è estratta dalla resina di alberi di lentisco. All'epoca del dominio ottomano, la gomma era molto popolare soprattutto fra le donne dell'harem. Oggi se ne ricava una sostanza liquorosa dopo che la resina è stata fusa a 60°.
Di seguito un elenco dei maggiori centri turistici a partire dal capoluogo:
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* '''Mestà''' (35 km) (''Τα Μεστά'') — Mestà è il più lontano ma anche il più noto dei villaggi della "Regione della Masticha". Conobbe un certo sviluppo tra il XIV e il XV secolo, al tempo del dominio genovese. È ritenuto uno dei più pittoreschi villaggi di Chio per via delle sue vecchie case che si affacciano su un intrico di vicoli spesso sormontati da archi e percorribili solo a piedi. In un raggio di 3–4 km si trovano alcune spiagge fatte per lo più di ciottoli. '''Merikounta''' è la più vicina. Altre sono quelle di "'''Avlonià'''", racchiusa in una baia rocciosa e "'''Apothìka'''", più grande e dai caratteristici ciottoli neri come ad Emporiòs.
 
=== II.= A nord di [[Chio (comune)|Chio]] ====
La costa nord-orientale dell'isola si fa alta e scoscesa man mano che si procede verso nord. È incisa da baie profonde che ospitano centri balneari non molto frequentati. Di seguito un elenco dei centri con le relative distanze dal capoluogo:
* '''Vrontados''' — Un sobborgo di Chio da cui dista 5 km. Rivendica di essere la patria del poeta Omero e in località '''Daskalopetra''' (''Letteralmente "la pietra del maestro"'') si trova lo scoglio dove, secondo la leggenda, il poeta era solito impartire le sue lezioni.
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*'''Agiasmata''' — Un litorale battuto da onde possenti che scoraggiano qualsiasi tentativo di balneazione. Vi si trova un piccolo e modesto stabilimento termale cui deve la sua notorietà. Si raggiunge più facilmente da Volissos
 
=== III.= Costa occidentale ====
Una regione montuosa scarsamente abitata e con un litorale variegato ma poco frequentato e spesso battuto dai venti meltemi.
* '''[[Volissos]]''' — Il centro principale della costa nord-occidentale dell'isola collegato al capoluogo tramite una strada tortuosa di 40 km che si snoda per i contrafforti meridionali dei Monti Pelineo (1297 m). Volissos è un villaggio tradizionale greco, abbarbicato sui fianchi di una collina e può costituire un ottima base per l'esplorazione del nord-ovest di Chio. Molte infatti le spiagge nei suoi immediati dintorni. Ad appena 2 km si trova '''Limnos''', preferita dalle famiglie e con qualche albero proprio sulla spiaggia che offre ombra naturale. '''Limnià''' è una spiaggetta in una piccola insenatura ed ha carattere più mondano della precedente in quanto turisti e locali vi si attardano fin quasi alle luci dell'alba. La spiaggia di '''Managros''' è la più vasta di Chio ed è possibile piantarvi le tende. A 8 km si trova '''Agia Markella''', un litorale che prende il nome da una santa ortodossa che, secondo tradizione, vi fu martirizzata. Agia Markella si trova proprio davanti l'isola di [[Psaràs]] ed è nota per le sue acque sempre molto fredde anche con il solleone. Il litorale di '''Ezousa''' (Eζουσα ''in [[greco]]'') sta all'estremità occidentale di Chio ed è battuto da forti venti. Prova il fatto una centrale del posto che produce [[w:energia eolica|energia eolica]]. '''Keramos''', '''Aphrodisia''' e '''Pispilounta''' sono tre villaggi dell'interno in una vallata tra i Monti Amani e il massiccio del Pelineo più ad est. Nella zona sono stati rinvenuti reperti di epoca classica oggi in mostra al museo archeologico di [[Chio (comune)|Chio]]. A 2 km da Pispilounta si trovano le rovine del villaggio medievale di Tamarkou.