Seniga
Campanile
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Seniga
Sito istituzionale

Seniga è un centro della Lombardia.

Da sapere

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Cenni geografici

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Seniga sorge nella pianura lombarda sulla riva sinistra dell'Oglio, nella Bassa Bresciana, poco più a monte del punto in cui il Mella confluisce nel fiume.


Cenni storici

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Seniga sorge sulla sinistra del fiume Oglio, in una zona che ha dato molti reperti di epoca romana. La sua importanza però si sviluppa nel Medioevo, quando il paese viene fortificato e munito di un castello, a difesa del territorio del Contado di Brescia, in opposizione alla sponda destra controllata da Cremona. Alle contese fra bresciani e cremonesi, che miravano al controllo completo dell'Oglio che costituiva allora una grande via di traffico commerciale, si aggiunsero la devastazione di Federico II di Svevia e le lotte fra i Visconti di Milano e la Repubblica di Venezia che si espandeva sulla terraferma nel bresciano e nel bergamasco, con mire anche sulla pianura fra i due fiumi Po ed Oglio.

La sua fortezza venne distrutta dai ghibellini ma fu ricostruita dal Carmagnola nella prima metà del XV secolo; Seniga rimase in possesso della Repubblica di Venezia fino alla sua caduta nel 1797.

Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Seniga

Quartieri

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Oltre al capoluogo, il territorio comunale di Seniga comprende la frazione di Regona.

Come arrivare

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Come spostarsi

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Cosa vedere

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Villa Fenaroli
Villa Fenaroli
  • Villa Fenaroli. Costruita verso la fine del Seicento su progetto dell'architetto Gaspare Turbini, la Villa Fenaroli mostra la facciata gentilizia verso la riva del fiume Oglio ed un parco degradante verso il fiume con giardino all'italiana, con piante secolari ed un laghetto di gusto romantico. Il portale di ingresso ha aspetto maestoso ed è dotato di colonne ioniche che sorreggono la balaustra ornata di alti obelischi. È costruzione successiva al Palazzo, che fu fatto edificare dalla famiglia Poncarali, che era una delle casate più potenti ed antiche di Brescia. Le parti aggettanti sono la trasformazione delle torri di un antico castello, probabilmente la fortezza sul fiume che faceva di Seniga un avamposto militare del Contado di Brescia prima, della Repubblica di Venezia poi. Il palazzo fa corpo inoltre con una grande corte rurale.
Pieve di Santa Maria di Comella
Pieve di Santa Maria di Comella
  • Pieve di Santa Maria in Comella. In aperta campagna, a Regona, centro del territorio di Seniga, la Pieve di Santa Maria di Comella fu edificata intorno al 1200; ripropone, in dimensioni ridotte, la basilica di Leno.Negli anni Venti un sapiente restauro ha eliminato le sovrastrutture barocche, mettendo in risalto il cotto che caratterizza la chiesa dotata di tre absidi semicircolari e di finestre strombate. Nel Trecento inizia la sua decadenza, fino alla sua aggregazione nel Quattrocento alla parrocchia di Seniga. L'attributo del nome le deriva dal fatto di essere situata nei pressi della foce del Mella nell'Oglio: Caput Mellae, Co' del Mella, nel senso appunto di foce del Mella, ossia là dove il Mella finisce unendo le sue acque a quelle dell'Oglio.
  • Chiesa di Sant'Apollonio. Contiene un dipinto del Cossali oltre ad affreschi ed intagli lignei cinquecenteschi.
Chiesa parrocchiale di San Vitale
La torre campanaria
  • Chiesa parrocchiale di San Vitale. La chiesa di San Vitale è la parrocchia del paese ed è stata costruita nel 1697; conserva affreschi del preesistente edificio sacro e opere di Sante Cattaneo, del Bagnadore e del Trainini. Ha la particolarità di avere la torre campanaria completamente separata dal corpo dell'edificio; si trova infatti dall'altro lato della via laterale, nell'angolo del quadrivio di fianco alla chiesa, e fa corpo con le case che costeggiano le vie.


Eventi e feste

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Cosa fare

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Acquisti

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Come divertirsi

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Dove mangiare

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Dove alloggiare

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Sicurezza

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Come restare in contatto

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  • Poste italiane, Via G.Marconi 2/B, +39 030 9955010, fax: +39 030 9955010.



Nei dintorni

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  • Scandolara Ripa d'Oglio La residenza castellana, con fossato ancora colmo d'acqua e torretta d'ingresso, un tempo con ponte levatoio, fa bella mostra di sè all'ingresso del paese, quasi in simbiosi con la vicina chiesa parrocchiale.
  • Cicognolo Cotto a vista e marmo rendono pregevole e vario l'aspetto dell’imponente castello Manfredi,, scenografico nel verde del prato che ne abbellisce il terreno davanti alla facciata principale, con retrostante giardino di gusto romantico e con fossato.
  • Cremona Ha un centro storico monumentale - Duomo, Battistero, Palazzo comunale - fra i più insigni della Lombardia. Fu città romana. Fu potente all'epoca dei Comuni e rivaleggiò con Milano, che infine la sottomise. I suoi violini (Stradivari e Amati), il suo Torrazzo e ancor più il suo torrone, sono noti ovunque.
  • Il Parco Oglio Nord è un parco fluviale della regione Lombardia istituito con legge regionale del 1988; comprende i territori della sponda destra e della sponda sinistra del fiume Oglio nel tratto fluviale tra l'uscita dal Lago d'Iseo e Seniga sulla sponda sinistra, mentre sulla sponda destra arriva fino a Gabbioneta Binanuova.
Occupa una superficie di 14.170 ettari e comprende i terreni rivieraschi dei territori di 34 Comuni del Bergamasco, del bresciano e del Cremonese: Alfianello, Azzanello, Bordolano, Borgo San Giacomo, Calcio, Capriolo, Castelli Calepio, Castelvisconti, Chiari, Cividate al Piano, Corte de' Cortesi, Corte de' Frati, Credaro, Gabbioneta Binanuova, Genivolta, Orzinuovi, Palazzolo sull'Oglio, Palosco, Paratico, Pontevico, Pontoglio,Pumenengo, Quinzano d'Oglio, Robecco d'Oglio, Roccafranca, Rudiano, Sarnico, Scandolara Ripa d'Oglio, Seniga, Soncino, Torre Pallavicina, Urago d'Oglio, Verolavecchia, Villachiara, Villongo.
La sede amministrativa del Parco Oglio Nord è a Orzinuovi, mentre quella culturale è a Soncino.
Il tratto di fiume a valle di Seniga e di Gabbioneta Binanuova fino alla sua immissione nel fiume Po costituisce il Parco dell'Oglio Sud.

Itinerari

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Altri progetti

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