Magnesia è una regione della Tessaglia.

Magnesia
Veduta di Ntamouchari, una delle spiagge più famose del monte Peleo
Localizzazione
Magnesia - Localizzazione
Stato
Capoluogo
Superficie
Abitanti

Da sapere modifica

La Magnesia è una delle regioni più visitate di Grecia, sebbene il turismo sia incentrato quasi esclusivamente nelle Sporadi Settentrionali che costituiscono la parte insulare del territorio.

Il monte Pelio, con i suoi villaggi tradizionali fuori del tempo, immersi in una rigogliosa vegetazione e con le sue magnifiche spiagge, parecchie delle quali ancora vergini, costituisce la meta di un turismo di nicchia e, sotto certi versi, più d'élite ma non è assolutamente da inserirsi tra le destinazioni costose.

Cenni geografici modifica

La caratteristica geografica prominente della Magnesia è il golfo Pagaseo (Παγασητικός κόλπος, Pagastikós kólpos), un'ampia insenatura che comunica a sud con il mar Egeo tramite lo stretto canale di Trikeri, oltre il quale si prospetta la costa settentrionale dell'isola Eubea. La catena montuosa del Pelio chiude il golfo sui suoi lati est e sud.

La vetta più alta del Pelio è il Pourianos Stavros o Xeforti, (altitudine 1.624 metri). Il monte Maurovouni (1.054 metri) è il massiccio più a nord-est della Magnesia e segna il confine con la regione di Larissa. Il confine sud-ovest tra la Magnesia e la Ftiotide è costituito dai monti Othrys, la cui vetta più alta, il Gerakovouni raggiunge i 1.726 metri.

La Magnesia non ha che due brevi pianure costiere, quella di Almyros, dove trova spazio l'aeroporto internazionale di Nea Anchialos e l'altra, più a nord, di Volos-Velestino dove sorge il capoluogo.

La rete idrologica della Magnesia è caratterizzata dall'assenza di fiumi degni di questo nome. Per contro il Monte Pelio è ricco di acque, ruscelli dal corso breve e sorgenti che si gettano direttamente in mare tramite cascate più o meno alte.

Cenni storici modifica

Pur essendo una terra di antichissima civilizzazione, la Magnesia conserva scarse testimonianze del suo passato. Gli scavi archeologici di Sesklo hanno dimostrato che l'agricoltura era praticata in Magnesia sin dal 6850 a.C. circa e che da lì si diffuse nel resto dei Balcani e dell'Europa.

Alla cultura di Sesklo si avvicendò quella di Dimini (5300-3300 a.C.), rientrante nella sua fase finale nel più ampio contesto della civiltà micenea. Gli scavi hanno restituito un gran numero di ceramiche e vasi decorati con motivi geometrici che oggi possono essere ammirati al museo nazionale di Atene.

Secondo la mitologia, la Magnesia era la patria di Giasone che partì dal porto di Iolkos alla ricerca del vello d'oro mentre il monte Peleo era la dimora dei Centauri.

Iolkos fu anche la più importante città-stato della Magnesia in epoca classica.

In epoca ellenistica la Magnesia fu inglobata nel regno di Macedonia trasformato in provincia della repubblica romana nel 148 a.C.

Le epoche successive non hanno lasciato tracce in Magnesia. Dopo la caduta di Costantinopoli in mano ai partecipanti della IV crociata nel 1204, la regione passò sotto il controllo della Repubblica di Venezia e dei Catalani.

Il dominio veneziano si rivelò proficuo per i villaggi del monte Pelio. Zagora disponeva di una flotta consistente nel suo scalo marittimo di Chorefto che le permise di intraprendere un lucroso commercio della seta con i porti dell'Asia minore e del Levante in genere. Le galee zagoriane si spinsero con le loro mercanzie oltre le colonne d'Ercole fino ai porti del mare del Nord.

Durante il successivo, lungo dominio ottomano (1386-1881), i villaggi del Pelio conservarono una certa importanza mercantile, nonostante la scoperta dell'America avesse decretato la fine della via della seta e lo spostamento dei commerci nell'oceano Atlantico. Il periodo ottomano è testimoniato dalle case a graticcio e dalle case torri del monte Peleo alcune delle quali divennero sedi di consolati.

Territori e mete turistiche modifica

  Magnesia
  • Isole Sporadi — Le tre isole dell'arcipelago, Sciato, Scopelo e Alonneso si assicurano da sole la quasi totalità del turismo diretto in Magnesia.
  • Monte Pelio — Famoso per i villaggi di epoca turca e per le sue molte e magnifiche spiagge, il Monte Pelio è un posto dove trascorrere vacanze all'insegna della tranquillità, lontano dal frastuono della vicina isola di Sciato.

Centri urbani modifica

  • 39.26666722.8166671 Nea Anchialos — Cittadina nei cui dintorni è situato l'aeroporto internazionale. Possiede un'ampia spiaggia molto frequentata d'estate.
  • 39.3625722.942472 Volos — Moderno capoluogo della Magnesia e porto con frequenti collegamenti marittimi con le isole Sporadi.

Monte Pelio

  • 39.41666723.16253 Agios Ioannis — Agios Ioannis è il centro balneare più rinomato della Magnesia o, perlomeno, quello di più antica data. Fino alla fine del XX secolo era frequentato quasi esclusivamente da greci e ancora oggi i visitatori europei costituiscono una minoranza. Intorno ad Agios Ioannis stanno spiagge graziose come Papanero e Ntamouchari.
  • 39.422.9833334 Makrinitsa — Makrinitsa è un tradizionale villaggio sopra Volos con viste panoramiche sul capoluogo della Magnesia e il suo golfo.
  • 39.38333323.1833335 Tsagkarada — Villaggio fondato nel XVII secolo con molte case tradizionali e una serie di spiagge sul litorale sottostante (Fakistra, Milopotamos, Labinou).
  • 39.54376422.9833866 Veneto (Magnesia) — Veneto è un minuscolo e isolato villaggio tra i boschi del Pelio settentrionale. D'estate le spiagge sottostanti sono frequentate da tedeschi.
  • 39.4523.17 Zagora — Zagora è un altro villaggio con architetture interessati come il museo ricavato dalla scuola del XVIII secolo dove studiarono patrioti dell'irredentismo greco.

Altre destinazioni modifica

  • 39.17241223.3438021 Agios Georgios (Magnesia) — Agios Georgios è una spiaggia "ex vergine" del Pelio meridionale. La sua prerogativa consiste nel fatto che è situata su un piccolo golfo con vista panoramica sull'isola di Sciato.
  • 39.2363623.3160362 Paltsi (Πάλτση) — Paltsi era una di quelle spiagge del Monte Peleo mantenutesi vergini grazie alla mancanza di strade degne di questo nome. Sebbene le vie di comunicazione non siano migliorate di molto, la spiaggia di Paltsi ha visto sorgere alloggi per turisti che ne hanno compromesso irrimediabilmente la verginità.
  • 39.3522.8166673 Sesklo — Fiorito tra il 6850 e il 4400 a.C., il villaggio di Sesklo mostra l'uso di tecniche agricole. Secondo la maggior parte degli archeologi, la fine del paleolitico e l'inizio del neolitico nella terraferma del continente europeo prese avvio da qui.


Come arrivare modifica

In aereo modifica

  • 39.17722223.5036111 Aeroporto internazionale di Skiathos. L'aeroporto di Skiathos è il più trafficato della Magnesia; presenta numerosi voli stagionali da scali europei, compresi quelli italiani.    
  • 39.21944422.7941672 Aeroporto di Nea Anchialos. Lo scalo va bene per chi è diretto a località del monte Peleo ma non sono più presenti voli dall'Italia, fino al 2010 effettuati da Ryanair.  

In auto modifica


In autobus modifica

Il trasporto pubblico è assicurato dalle autolinee KTEL con corse molto frequenti per Atene e Salonicco.

Da Atene gli autobus KTEL partono dalla stazione secondaria di via Liossou.

Come spostarsi modifica

Un'auto è necessaria per spostarsi da un villaggio all'altro del monte Peleo.

I collegamenti pubblici sono assicurati dal servizio KTEL ma le corse non sono frequenti e non toccano le località più recondite.

Cosa vedere modifica


Cosa fare modifica

La maggior parte dei villeggianti si reca in Magnesia per fare vita da spiaggia. A questo proposito c'è da osservare che le spiagge sul golfo pagaseo non sono così belle come quelle del versante orientale che si affacciano sul mare aperto. Le prime sono però più facilmente raggiungibili e non presentano in genere problemi di venti o di correnti marine insidiose.

A tavola modifica


Sicurezza modifica


Altri progetti

 Bozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.