insieme di strutture e attrezzature realizzate artificialmente su una parete rocciosa
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Due escursionisti sulla via ferrata che porta al Piz Mitgel

Ferrata o Via ferrata è un termine adottato in alpinismo.

Designa un'area rocciosa appositamente attrezzata con strutture metalliche che aiutano a superarla con maggiore velocità e meno energia rispetto all'arrampicata su roccia nel senso comune. Di norma questa zona è dotata di una fune metallica o catena di sicurezza che corre lungo questa zona e fissata alla roccia, posizionate ad una certa distanza l'una dall'altra, con ancoraggi in acciaio. I poggiapiedi sono naturali (roccia) o piccole staffe, perni o piastre ondulate in acciaio. Il tratto può essere realizzato anche sotto forma di scale metalliche (come ad esempio in molti tratti di sicurezza nelle Dolomiti altoatesine). Le vie ferrate del cosiddetto “tipo sportivo” possono comprendere anche attraversamenti sospesi o ponti sospesi, costituiti solo da corde/funi tese in parallelo.

Equipaggiamento

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L'assicurazione viene effettuata utilizzando un sistema di assicurazione universale e il cosiddetto “set di autoassicurazione per via ferrata” (Set da ferrata, Klettersteigset, EAS), composto da una corda dinamica da arrampicata o fettuccia, un ammortizzatore e due speciali moschettoni da “ferrata” (ovvero moschettoni di tipo “K”, secondo la classificazione UIAA), indossati sulla corda di sicurezza. Un moderno kit di autoassicurazione da via ferrata è in vendita assemblato, quindi per metterlo “funzionante” è sufficiente collegarlo con una cinghia (anch'essa compresa nel kit) all'imbracatura. Completa l'attrezzatura un caschetto da alpinismo per proteggersi dalla caduta di pietre e guanti in pelle.

Rischi e pericoli

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In montagna uno dei maggiori pericoli sono i fulmini.

Nel periodo primaverile ed estivo i temporali nelle zone di montagna sono piuttosto frequenti, ed essi si rivelano come eventi piuttosto pericolosi, in quanto le attrezzature metalliche che costituiscono le ferrate sono dei parafulmini eccellenti, sui quali i fulmini si vanno a scaricare molto frequentemente.

Se sorpresi da un temporale durante la progressione in ferrata, bisogna quindi allontanarsi immediatamente dal percorso, si deve trovare un luogo abbastanza ampio in cui rannicchiarsi e bisogna isolarsi adeguatamente dal terreno.

Un altro pericolo è causato dalla caduta di massi, motivo per cui è indispensabile l'utilizzo del caschetto. La caduta è spesso dovuta alla scarsa attenzione di escursionisti che smuovono pietre, ma è causata anche da fenomeni naturali come lo sgretolamento della roccia provocato dal disgelo e dal vento. Un ulteriore pericolo può essere causato dalla scarsa manutenzione delle attrezzature della ferrata, situazione che si può incontrare specialmente dopo il periodo invernale quando valanghe, ghiaccio o frane possono aver provocato danni, in quanto nel periodo invernale generalmente non si effettuano manutenzioni.

Difficoltà

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La seguente è la classificazione delle vie ferrate per difficoltà, ottenuta tenendo conto di alcuni parametri (dislivello, esposizione, verticalità e impegno fisico):

Tavola di confronto
SchallHüslerFranciaDescrizione
AK1FFacile: ferrata poco esposta e poco impegnativa, per lunghi tratti su sentiero
BK2 (K3)PDMedia difficoltà (o, equivalentemente, Abbastanza Difficile): ferrata lunga ed esposta, ma sempre facilitata dall'attrezzatura artificiale
CK3 (K4)AD (D)Difficile: ferrata con qualche breve strapiombo e con alcuni passaggi atletici
DK4 (K5)D / TDMolto Difficile: ferrata con numerosi passaggi atletici e tecnici, richiede mancanza di vertigini e forza nelle braccia
E(K5) K6EDEstremamente Difficile: a volte riferito ad un solo passaggio che impegna al massimo l'escursionista, con segnale di pericolo che precede il passaggio difficile.

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