Treppo Carnico è un centro del Friuli-Venezia Giulia.

Treppo Carnico
Treppo Carnico e la chiesa di Sant'Agnese
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Treppo Carnico
Sito istituzionale

Da sapere

modifica

Il paese, un tempo comune autonomo, dal primo gennaio 2018 costituisce con Ligosullo il nuovo comune di Treppo Ligosullo; Treppo Carnico è sede municipale del nuovo ente comunale.

Cenni geografici

modifica

Sorge nella regione montuosa della Carnia, circondato dai monti Paularo (2.043 m) e Dimon (2.043 m) a Nord e Tersadia (1.959 m) a Sud.

Come orientarsi

modifica
  Treppo Carnico

Appartengono al territorio della frazione i borghi di Glerii, Siaio, Tausia e Zenodis.

Come arrivare

modifica

In aereo

modifica

 


Come spostarsi

modifica


Cosa vedere

modifica
  • 46.53333713.0427741 Chiesa parrocchiale di Sant'Agnese. La prima citazione di una chiesa a Treppo, filiale della pieve di Zuglio, risale al 1327. L'edificio venne interamente distrutto durante un'alluvione nel XVI secolo e dovette essere riedificato; nel 1764 la chiesa divenne parrocchiale. In quello stesso secolo fu eretto il campanile su disegno di Francesco Schiavi.
    L'attuale parrocchiale venne costruita tra il 1809 ed il 1816 su progetto del tolmezzino Angelo Schiavi e consacrata nel 1820, mentre nel 1801 fu realizzata la cupola in rame dalla forma a cipolla da una ditta austriaca. Nel 1929 furono consacrate le campane, chiamate Maria Dolores, Agnese, Antonia e Giuseppina. Infine, la chiesa venne ristrutturata in seguito ai danni riportati durante il terremoto del Friuli del 1976.
    Opere di pregio conservate all'interno della chiesa sono una pala raffigurante Sant'Antonio assieme ad un angelo, eseguita nel XIX secolo da Filippo Giuseppini, una con Sant'Anna assieme a dei Santi, opera settecentesca di scuola veneta, un dipinto che ha come soggetto Gesù nell'Orto degli Ulivi, realizzato da Basilio Lazzara, una pala del 1670 che rappresenta Sant'Agnese, San Giorgio, i Santi Ermacora e Fortunato, la Via Crucis, opera di alcuni artigiani di Ortisei, e il marmoreo fonte battesimale, realizzato nel 1764.
       
  • Chiesa della Beata Vergine delle Grazie (A Tausia).
  • Galleria d'arte moderna Enrico de Cillia.


Eventi e feste

modifica


Cosa fare

modifica


Acquisti

modifica


Come divertirsi

modifica


Dove mangiare

modifica

Prezzi medi

modifica


Dove alloggiare

modifica

Prezzi medi

modifica


Sicurezza

modifica


Come restare in contatto

modifica



Nei dintorni

modifica

Itinerari

modifica
  • Pievi della Carnia — Dieci antiche pievi che furono un tempo, oltre che centri di culto, sedi di potere civile.


Altri progetti

 Bozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.